Genova. La squadra mobile di Genova ha fermato un pusher di origini senegalesi di 34 anni, sospettato di essere l’autore della brutale violenza sessuale commessa la notte tra martedì e mercoledì nel centro storico, quarto episodio di violenza sessuale dal giorno di Capodanno. Lo riporta l’agenzia Ansa.
L’ultimo caso denunciato è quello di una 28enne trovata insanguinata e in stato di choc nella zona di piazza della Meridiana. La donna ha raccontato di essere stata brutalmente violentata da un uomo in un vicolo poco lontano, probabilmente un pusher con cui aveva fumato del crack durante la notte.
Gli investigatori, coordinati dalla procura, proseguono le indagini e stanno raccogliendo tutti gli elementi per individuare l’autore. Gli agenti sono risaliti al pusher dopo una serie di testimonianze e il racconto della vittima. L’uomo è stato fermato mentre rientrava in casa. Ad aspettarlo c’erano gli agenti che lo hanno portato in questura.
Poco più di una settimana fa, il 22 gennaio, a subire violenza sarebbe stato un ragazzino di soli 15 anni che, secondo quanto raccontato ai medici, sarebbe stato aggredito da alcuni altri ragazzi, un gruppetto di tre, trascinato in un vicolo e abusato sessualmente. I tre avrebbero costretto l’adolescente a un rapporto orale.
E secondo gli inquirenti, in tutti i casi dietro alle violenze ci sarebbe uno stesso filo conduttore, vale a dire il mercato degli stupefacenti: le vittime avrebbero infatti quasi tutte confermato di aver assunto droghe o di esserne alla ricerca quando sono state abusate. Dall’inizio dell’anno numerosi gli episodi di presunte violenze sessuali messe in atto da ignoti nei confronti di ragazze spesso molto giovani.
Carabinieri e polizia sono concordi nell’ipotesi che non ci sia un unico aggressore, ma un gruppo di pusher violenti che approfittano di persone dipendenti dalle droghe. E non è detto che a stretto giro il pusher dell’ultima violenza possa essere identificato. Un fenomeno “grave” e “preoccupante”, secondo la Procura, che sta valutando di unire i fascicoli d’inchiesta.
Sempre la squadra squadra mobile sta indagando su altri due episodi che hanno per vittime due ventenni: quello di una violenza sessuale avvenuta per strada ai Giardini Baltimora e di un’altra violenza perpetrata all’interno di una discoteca al Terminal Traghetti.