Numeri

Caro bollette, lo studio: “Nell’ultimo anno le famiglie liguri hanno pagato luce e gas 764 euro in più”

Secondo la Cgia di Mestre anche maggiore la spesa extra per le imprese (1114 euro) ma per alcune attività energivore il salasso è stato molto più pesante

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Genova. I numeri parlano chiaro: 764 euro in più per le famiglie, 1114 euro in più per le imprese. E’ la cifra media stimata per i rincari legati a elettricità e gas, in Liguria, nel corso dell’ultimo anno. I numeri arrivano dalla Cgia di Mestre, ufficio studi che si occupa di effettuare ricerche economiche che tastino il polso del Paese.

Rispetto al 2021, su scala nazionale, l’anno scorso le famiglie e le imprese italiane hanno subito un aumento dei costi a causa dei rincari delle bollette di luce e gas stimato in 91,5 miliardi di euro. Se le spese per l’energia elettrica sono aumentate del 109,5%, provocando in termini monetari un extracosto pari a 58,9 miliardi, quelle del metano sono cresciute addirittura del 126,4%, “alleggerendo” il portafoglio degli italiani di 32,6 miliardi.

Come evidente, la stangata ha colpito più le imprese che le famiglie. Se le prime hanno pagato 61,4 miliardi in più, le seconde, invece, “solo”, si fa per dire, 30 miliardi di euro.

Generico gennaio 2023

Il Nordest l’area più interessata dagli aumenti: rispetto al 2021 la stima degli extracosti per
energia elettrica e gas è salita del 118,1%. Seguono il Nordovest con il +116,6%, anche se la Liguria in realtà abbassa la media attestando a livelli da Centro Italia (113%). Questo dipende, tra le altre cose, dalla minore necessità di utilizzare energia per il riscaldamento.

La Cgia di Mestre fa notare che, certo, a causa dell’aumento dell’inflazione, anche lo Stato centrale e le sue articolazioni periferiche hanno subito una impennata della spesa. Nel frattempo, però, l’incremento del gettito riscosso è stato molto importante. Rispetto allo stesso periodo del 2021, nei primi 11 mesi dell’anno scorso le entrate tributarie erariali sono aumentate di 44,5 miliardi di euro.

Prezzi in calo. Se nel 2022 il prezzo dell’energia elettrica è più che raddoppiato (+142%), passando da 125 (media 2021) a 303 euro per MWh (media 2022), quello del gas, invece, è rincarato addirittura del 167%, salendo da 46 euro (media 2021) a 123 euro (media 2022). Il peggio, comunque, sembra essere ormai alle nostre spalle. Nei primi 26 giorni del 2023 la media del prezzo dell’energia è scesa a 176 euro e quello del gas a 68 euro. Importi, quest’ultimi, comunque superiori rispettivamente del 190% e del 240% se comparati con quelli di inizio 2021.

Ma la marcia indietro dei rincari potrebbe arrivare troppo tardi. Se le cifre medie delle spese extra per famiglie e imprese sono quelle rilevate, va rilevato che si tratta appunto di valori medi e che quindi, a pesare, sono attività commerciali e artigianali particolarmente energivore. In Liguria sono in sofferenza, a causa dei costi, imprese come ristoranti, alberghi e più in generale a tutto il comparto alimentare. Realtà che, diversamente da altre, non hanno potuto tagliare l’uso dei fornelli o abbassare più di tanto il riscaldamento.

Per le bollette di luce e gas, nel 2021, imprese e famiglie liguri hanno pagato una cifra media rispettivamente di 1.986 euro e di 1.558 euro, che lo scorso anno è salita a 3.100 euro per le aziende e 2.322 per i nuclei famigliari.

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