Genova. È stato inaugurato oggi il primo cicloparcheggio al chiuso del Comune nel centro di Genova. Si trova in largo Zecca, subito dopo l’uscita della galleria nei locali sotto via Raggio, e ospita all’interno 24 posti bici, armadietti e una postazione per piccole riparazioni. L’accesso, disponibile tutti i giorni 24 ore su 24, sarà riservato agli abbonati in modo da prevenire i furti. Un modello che verrà replicato in molti altri punti nel cuore della città con l’obiettivo di offrire nei prossimi mesi oltre 200 parcheggi coperti per biciclette. Un’esperienza simile era già stata lanciata anni fa – e prosegue – anche dall’associazione AMA, nel quartiere della Maddalena.
La gestione del Bici Box – questo il nome del posteggio coperto – è stata affidata a Genova Parcheggi che rilascerà un apposito badge (gratuito, ma con il versamento di una cauzione da 5 euro) ai genovesi e ai visitatori della città che vogliano lasciare in un luogo sicuro il proprio mezzo green a due ruote. Per ottenerlo è necessario recarsi negli uffici di viale Brigate Partigiane e sottoscrivere il modulo di adesione. Il badge, che non avrà scadenza, consentirà l’accesso a tutti i cicloparcheggi genovesi. Per evitare occupazioni di lunga durata che limitano la rotazione dei posti, le biciclette parcheggiate da più di 15 giorni verranno rimosse.

“Quello di largo Zecca è solo il primo di una serie di cicloparcheggi coperti che andremo a realizzare in città, partendo proprio dal centro storico ma anche portando il servizio, sempre più richiesto da cittadini e turisti che scelgono la mobilità green per i loro spostamenti, anche nei diversi quartieri di Genova — ha detto l’assessore alla Mobilità Matteo Campora — la bici è un mezzo di trasporto privato che stiamo incentivando e promuovendo sia attraverso il potenziamento delle piste ciclabili sia creando un’offerta capillare di luoghi per la sosta e il ricovero in sicurezza dei mezzi”.
La logica è duplice: da un lato incentivare la bici per gli spostamenti casa-lavoro, offrendo un luogo pulito e sicuro per parcheggiare la bici vicino all’ufficio, dall’altro venire incontro alle esigenze dei residenti del centro storico, dove pedalare è il modo ideale di spostarsi e allo stesso tempo gli spazi scarseggiano, e in futuro replicare lo stesso modello in altri quartieri. “I principali deterrenti all’uso della bicicletta sono la sicurezza in strada e i furti: di certo un mezzo da 3mila euro non lo lascerei incustodito”, ricorda Romolo Solari, presidente della Fiab di Genova.
Il progetto è finanziato con oltre un milione di euro di fondi europei nell’ambito del piano integrato Caruggi. A marzo apriranno due cicloparcheggi in piazza De Ferrari, nei locali dell’ex diurno, per un totale di 24 posti bici. E nelle settimane successive sarà pronto anche quello di via Dondero a Sampierdarena. Altre cinque postazioni gestite con lo stesso metodo saranno installate in piazza Dante, a Brignole, Principe e presso le stazioni della metropolitana Darsena e San Giorgio, sfruttando strutture prefabbricate. Sei strutture sono allo studio in altre zone della città per arrivare a un totale di 16 cicloparcheggi coperti gestiti da Genova Parcheggi. Inoltre, è prevista l’installazione, nei nove Municipi, di 50 rastrelliere per un totale di circa 300 biciclette.
In centro storico prossimi ad essere aperti saranno due locali adibiti a cicloparcheggio che rientrano nella riqualificazione di beni confiscati alle mafie, in vico Cannoni e vico Boccanegra. Saranno a disposizione dei residenti e affidati per la gestione alle associazioni nell’ambito del patto di sussidiarietà per la rigenerazione del Sestiere del Molo.
“l locali, frutto delle confische, ben si prestano a essere restituiti alla comunità come locali di ricovero per le bici di cui c’è molta richiesta all’interno del centro storico — ha detto l’assessore ai Centri Storici Mauro Avvenente —. Quello della mobilità e dei servizi a essa collegati è un asset importante del piano Caruggi che procede in parallelo con quelli di tutte le direzioni dell’amministrazione”.

“L’apertura di cicloparcheggi, in locali riqualificati e chiusi da tempo, è un servizio in più che non solo i residenti, ma anche i lavoratori e i visitatori del centro storico potranno trovare all’interno del centro storico, una zona che ben si presta all’uso della bici per gli spostamenti del quotidiano e che va sicuramente incentivata nell’ottica della sostenibilità ambientale e della vivibilità della città vecchia e non solo”, ha commentato il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù.
“Genova Parcheggi aggiunge i cicloparcheggi residenziali, tra le attività sempre più diversificate affidate dall’amministrazione nell’ambito della mobilità cittadina, anche la gestione di questo servizio che risponde alle esigenze della mobilità green fortemente voluta dal sindaco Bucci e dall’assessore Campora”, ha detto l’amministratore unico di Genova Parcheggi Santiago Vacca.