Genova. I lavoratori di Ansando sono pronti ad andare a manifestazione davanti al festival di Sanremo. Lo ha deciso stamattina l’assemblea convocata dall’rsu dopo la notizia della dimissioni dell’ad Giuseppe Marino che dal 31 marzo guiderà Hitachi rail senza nel frattempo aver ottenuto certezze sui tempi di ricapitalizzazione dell’azienda genovese. E la lettera scritta ieri dall’ad uscente ieri sera non è bastata ai lavoratori genovesi che chiedono una risposta certa al Governo, azionista di maggioranza di Ansaldo energia attraverso cassa depositi e prestiti
“ Alla luce delle recenti e inaspettate dimissioni dell’ad e l’attuale e persistente incertezza sulla ricapitalizzazione di Ansaldo Energia – scrivono una nota le rsu di Fiom e Fim – chiediamo risposte certe al Governo che è azionista di maggioranza attraverso la CDP”.
“La fabbrica sta morendo piano piano (manca persino il nastro di carta…) e il futuro dei 2350 lavoratori diretti e dei 400 delle ditte di appalto è sempre più nero – ricordano i delegati – Sono sei mesi che attendiamo segnali concreti ma ad oggi sono arrivate solo vacue promesse mai realizzate”
Per questo l’assemblea “ha deciso che il tempo dell’attesa è finito: se entro una settimana non arriveranno risposte certe giovedì 9 febbraio operai, impiegati e tecnici dell’Ansaldo si mobiliteranno al Festival di Sanremo in una manifestazione responsabile, disciplinata e compatta.
Sulla vicenda Ansaldo è intervenuto anche il presidente della Regione Giovanni Toti: “Ho sentito telefonicamente il ministro Urso: presto saranno convocati i sindacati, in vista del consolidamento e rilancio di questa realtà produttiva strategica per il Paese È confermata la volontà di procedere con il piano di ricapitalizzazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti – rassicura Toti – e verrà presto nominato il nuovo amministratore delegato”.
Venzano e Capogreco (Fim Cisl Liguria): “Il Governo deve finalmente prendersi le sue responsabilità e chiamarci per un confronto”
“Ci aspettiamo che finalmente ci sia una presa di posizione chiara da parte del Governo rispetto al futuro di Ansaldo Energia, la richiesta di incontro che abbiamo inviato al Ministro Urso vuole essere un ulteriore richiamo su una situazione complicata e al momento senza prospettive” spiegano Christian Venzano, segretario generale FIM Cisl Liguria; e Andrea Capogreco, RSU Fim Cisl di Ansaldo Energia.
E continuano: “Serve un confronto veloce, non si può perdere ulteriore tempo altrimenti saremo pronti a portare la vertenza sotto i riflettori di tutta Italia al Festival di Sanremo”.
“Vogliamo chiarezza sulla ricapitalizzazione con una data precisa e ci deve essere da parte del Governo un intervento deciso, forte e senza tentennamenti per dare una linea rispetto al piano industriale visto che Cassa Depositi e Prestiti è l’azionista di maggioranza dell’azienda ma serve anche dal Governo una posizione netta sulla transizione energetica dove Ansaldo Energia deve avere un ruolo chiave”, concludono.
Ed effettivamente in serata è arrivata la data della convocazione: il tavolo è stato fissato il 7 febbraio alle 10.30. L’rsu nel frattempo ha sospeso l’iniziativa di Sanremo convocando intanto un’assemblea per l’8 febbraio.