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Aggressioni ai verificatori Amt, il sindacato Orsa: “Ora occorre lavorare su formazione in tema di sicurezza”

"Siamo molto contenti di vedere nuovamente che le nostre proposte vengono sposate da molti"

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Genova. OR.S.A. TPL Genova interviene sul tema delle aggressioni ai verificatori e agli autisti AMT ed è sempre in prima linea per trovare soluzioni concrete e percorribili.

Spiega la segreteria OR.S.A. TPL Genova: “Siamo molto contenti di vedere nuovamente che le nostre proposte vengono “sposate” da molti. Ricordiamo infatti che già nel 2017 il Consiglio Comunale, a seguito di una nostra costante pressione, approvò una serie di interventi utili in materia ad esempio le spese legali gratuite, la costituzione di parte civile, il potenziamento di controlli sulle linee più a rischio”.

OR.S.A. TPL Genova si batte anche sulla formazione dei Verificatori Titoli di Viaggio “VTV” che comprenda anche temi quali la gestione del conflitto e gli aspetti giuridici che la riguardano, e aspetti più tecnici come il funzionamento delle bodycam.

Spiega il sindacato: “I corsi che stiamo chiedendo dovranno essere tenuti da professionisti delle forze dell’ordine in modo tale che i partecipanti dipendenti di AMT, possano avere conoscenze precise su ogni aspetto del rischio correlato al nostro lavoro”.

Conclude il sindacato: “Sarebbe inoltre necessario avere un ufficio dedicato per la raccolta delle denunce e delle immagini da usare come prova in caso di reati sui mezzi AMT, con invio diretto delle informazioni alla Questura, come accade ad esempio in metropolitana”.

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