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“Abbassate le armi, alzate i salari”: a Genova la manifestazione nazionale per la pace

Alla manifestazione organizzata dal Calp di Genova, si unisce la mobilitazione nazionale già indetta da USB Mare e Porti con sciopero di 24 ore in tutta Italia

Manifestazione Calp e chiesa contro navi guerra

Genova. Dopo la proclamazione della manifestazione da parte dei portuali del Calp, l’unione sindacale di base rilancia, invitando “tutti e tutte a partecipare alla manifestazione nazionale contro la guerra e per il salario, sabato 25 febbraio a Genova con appuntamento alle 14,30 al porto (ponte Etiopia –Lungomare Canepa)”.

“A un anno esatto dall’inizio del conflitto in Ucraina, che ha causato migliaia di vittime civili e rinverdito l’imperialismo della Nato, scatenando la corsa globale al riarmo con i pesantissimi effetti sull’economia e sul carovita che tutti stiamo sperimentando, USB torna in piazza per gridare ancora una volta “Abbassate le armi, alzate i salari”. Questo si legge nel comunicato stampa: “la parola d’ordine che ha accompagnato tutte le mobilitazioni di questi dodici mesi”.

“Vogliamo pace e salario, contro la guerra e l’economia del carovita che ingrassa il padronato, le multinazionali e la speculazione finanziaria, strangolando le popolazioni di tutto il mondo”.

Alla manifestazione organizzata dal Calp di Genova, si unisce la mobilitazione nazionale già indetta da USB Mare e Porti con sciopero di 24 ore in tutta Italia per la sicurezza sul lavoro, dopo le recenti morti di due portuali, affinché i soldi destinati all’escalation bellica vengano destinati a tutelare la salute dei lavoratori, e perché venga stroncato il passaggio di armi nei porti italiani.

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