Lieto fine

Venditore di panini minaccia di buttarsi dal Ponte Monumentale, Bucci lo convince a scendere

Via XX Settembre chiusa al traffico dalla mezzanotte, riaperta dopo il salvataggio dei vigili del fuoco. Ancora una volta protagonista Pino Mamone

Genova. Ha deciso di scendere dal Ponte Monumentale Pino Mamone, il venditore ambulante di panini che la scorsa notte, dopo aver varcato le protezioni, è salito sul cornicione minacciando di buttarsi giù in via XX Settembre. All’origine del gesto, già replicato più volte in passato dal venditore ambulante detto “il re dei panini”, il sequestro amministrativo del suo furgoncino avvenuto alcuni giorni fa.

Determinante è stato l’intervento del sindaco Marco Bucci che, invocato dall’uomo, è accorso sul posto e gli ha parlato promettendogli un incontro nel suo ufficio lunedì mattina. A quel punto Mamone, infreddolito dopo aver passato otto ore al gelo con l’assistenza della moglie, si è convinto a farsi imbragare dai vigili del fuoco che lo hanno prelevato con l’autoscala e consegnato alle cure degli operatori del 118 che l’hanno portato in ospedale per accertamenti.

Vigili fuoco suicidio ponte monumentale via xx venti 20 settembre

La strada, che era rimasta chiusa a partire dalla mezzanotte, è stata quindi riaperta al traffico poco dopo le 9. Sul posto anche la polizia locale e le forze dell’ordine.

“Voglio solo lavorare, non sono pazzo e non ho mai infranto la legge”, ha ripetuto Mamone a Bucci che già nel 2019 lo aveva convinto a desistere dopo che era salito sul ponte con la stessa dinamica.

Pino mamone

Da cinque anni l’ambulante lamenta l’esistenza di un vizio burocratico che non gli consente di svolgere la sua attività itinerante. “Ho la licenza, ma se mi sposto devo chiudere le bombole del gas. In cinque anni ho subito quattro sequestri”. Bucci ha garantito: “Troveremo una soluzione”.

 

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