La proposta

Uno skatepark in Bassa Valbisagno, passa la mozione di Fratelli d’Italia: “Facciamolo costruire ai detenuti”

Tra i maggiori sostenitori della mozione, il Consigliere Municipale Paolo Boz (Fratelli d'Italia), con un passato da pioniere dello street inlineskating, oggi noto come roller freestyle

Skateboard Albenga Street Festival 2019

Genova. Il municipio III Bassa Valbisagno si doterà di uno skatepark per favorire sport e inclusione sociale tra i giovani: è stata infatti votata all’unanimità la mozione presentata ieri in Consiglio Municipale che impegna il municipio a dotarsi di uno skatepark per vista come “opportunità da offrire ai giovani, un’attività sana da svolgere all’aria aperta, che incentiva le relazioni”.

Tra i maggiori sostenitori della mozione, il Consigliere Municipale Paolo Boz (Fratelli d’Italia), con un passato da pioniere dello street inlineskating, oggi noto come roller freestyle, commenta: “La mozione è perfettamente in linea con quanto sosteneva la nostra leader Giorgia Meloni in campagna elettorale insistendo sulla necessità di investire sui giovani perché crescano sani e determinati.”.

“L’apporto sociale di istituire una specie di diritto allo sport grazie a un programma di investimenti sugli impianti sportivi e al sostegno economico per le fasce più deboli va proprio nella direzione indicata dal Governo nazionale per garantire la possibilità a tutti i ragazzi di esprimere le proprie abilità e capacità sportive.” così Paolo Boz, Capogruppo di Fratelli d’Italia nel terzo municipio, che rilancia l’impegno sociale dell’azione, chiedendo alla Giunta municipale di attivarsi con il Comune ed il Carcere di Marassi, prendendo esempio da Losanna che a fine anni ’90 aveva fatto costruire lo skatepark cittadino dai detenuti del penitenziario cittadino, creando uno degli skatepark europei più famosi tra gli appassionati proprio per l’irregolarità con cui era stato creato, per la costruzione dell’area “così che possa essere un progetto pilota per attuare, in parte, un reinserimento sociale dei detenuti con un’attività su base volontaria, che gli permetta di lavorare per il territorio in cui sorge la casa circondariale”.

 

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.