Genova. Protesta dei lavoratori di Ireti in consiglio comunale a Genova dopo il nulla di fatto seguito all’ordine del giorno votato dallo stesso consiglio nelle passate settimane sulla riorganizzazione del gruppo.
Sono 178 i lavoratori genovesi di Ireti Gas (e 280 in totale sul territorio nazionale), a essere preoccupati dalla decisione di Ireti di costituire una nuova società, con un partner privato, per poter partecipare alle gare.
“Abbiamo chiesto la garanzia che la società sia almeno al 51% pubblica ma il consiglio di amministrazione finora ci ha negato questa possibilità”, spiega Silvano Chiantia, Filctem Cgil. Al presidio anche i rappresentanti di Cisl e Uil di categoria.
Giovedì ci sarà un’assemblea con i lavoratori di Ireti e non è escluso che, in mancanza di risposte, possa scattare lo stato di agitazione. I lavoratori e i sindacati hanno i capigruppo in consiglio comunale e il vicesindaco Pietro Piciocchi.
“Oltre alla clausola sociale rafforzata già accordata dall’azienda per noi resta importante la questione della maggioranza pubblica – continua il sindacato – anche su questo aspetto il Comune ci ha detto essere assolutamente d’accordo e che sensibilizzerà l’azienda su un incontro, nelle prossime settimane, alla presenza nostra e dell’amministrazione”.
Sul piatto anche l’eventualità di un ritorno della sede legale dell’azienda a Genova, “dal Comune non lo escludono”, dicono i sindacati.
Sulla questione, nel pomeriggio, è stata diramata una nota ufficialedi chiarimento da parte di Iren, che controlla Ireti: “In merito alle dichiarazioni di alcuni esponenti sindacali circa il trasferimento di lavoratori da Ireti a Ireti Gas, precisiamo che nella bozza di verbale di accordo sul tema, proprio recependo un’esplicita richiesta sindacale, è stata inserita una clausola sociale rafforzata, a tutela dell’occupazione, da sempre priorità per il Gruppo Iren. Tale verbale non è stato però firmato dai sindacati“, si legge nella nota.
“Inoltre confermiamo che il consiglio di amministrazione di Iren, in relazione alla controllata Ireti Gas, ha previsto che Iren, tramite Ireti, resti proprietaria della maggioranza del capitale di Ireti Gas al 51%“, la rassicurazione dell’azienda.