Per tutti

Teatro della Tosse, ecco gli spettacoli della stagione sino a maggio

Diverse prime nazionali, teatro, musica, danza e nuove produzioni. Resta fisso l'appuntamento dei Pirati dei caruggi al giovedì

familie floz

Genova. Quattro produzioni (con la ripresa del Faust), cinque prime nazionali, ritorni attesi come la Familie Floz (nella foto) e Antonio Rezza, un ventaglio di proposte che abbraccia tutte le arti, danza e musica comprese.

La Fondazione Teatro della Tosse ha presentato la seconda parte di stagione (divisa tra i teatri di Sant’Agostino, La Claque e Teatro del Ponente a Voltri) all’insegna di uno dei motti storici della Compagnia: musica, gioventù, vitalità. “Una leggerezza che ci fa osservare la realtà e ci fa leggere gli aspetti più buffi – spiega il presidente Emanuele Conte – ci fa vedere le cose dall’alto e ci consente di saperne ridere cogliendo gli aspetti non convenzionali. Siamo nati come alternativa e manteniamo questo carattere”.

Un teatro “Che non fa nessuna resistenza al nuovo”, conferma il direttore artistico Amedeo Romeo.

Si parte con la rassegna Resistere e creare il 14 gennaio con 2984 – studio (fuori abbonamento) il nuovo solo di Alessandro Maida (artista di circo contemporaneo), il risultato di una residenza genovese. Il giorno dopo al Teatro del Ponente di Voltri (15 gennaio) Fame Mia – quasi una biografia, liberamente ispirato a Biografia della Fame di Amélie Nothomb (Voland Edizioni). La prima produzione proposta è la ripresa della Tragica storia del dottor Faust di Giovanni Ortoleva (19-21 gennaio). “Giovanni è con noi dal 2019 − spiega Romeo −ora ha 30 anni e la nostra collaborazione continua. Si tratta di una produzione importante con diversi attori genovesi”. Ortoleva tornerà dal 9 all’11 marzo con il debutto della Dodicesima notte da Shakespeare.

Primo ospite della Claque sarà Pierpaolo Capovilla, coi Cattivi Maestri. Il celebre rocker della scena indipendente italiana, si esibirà il 27 gennaio. Altro nome di punta della Claque la prima nazionale del concerto di Micah P. Hinson il 4 marzo. Il cantautore statunitense presenta il suo ultimo lavoro “I lie to you”.

Il 4 febbraio alla sala Trionfo, altra prima nazionale per la rassegna Resistere e creare: Fight or fight dei Mechanical Monkeys (associazione e progetto di ricerca coreografica nato nel 2020).

Dal 10 al 12 febbraio Hokuspokus di Familie Floz. “Per la prima volta − dice Romeo − vedremo gli attori mentre si trasformano usando le maschere”.

È già quasi tutto esaurito Ouvertures des saponettes di Michele Cafaggi al Teatro del Ponente il 17 febbraio, uno spettacolo visuale popolarissimo con le bolle di sapone e apprezzato da ormai vent’anni adatto per tutta la famiglia.

Dopo il debutto di Asti, doppia data per la nuova co-produzione, dei Treni della felicità – questa storia nei libri di storia non c’è ideato e diretto da Laura Sicignano, che racconta: “Un atto generosissimo di donne promosso dall’Udi: i bambini che non potevano essere accuditi dai propri genitori venivano spostati temporaneamente e a volte per sempre in altre famiglie che avevano dato la propria disponibilità. Sono stati 70 mila i piccoli ad averne beneficiato”. Intorno allo spettacolo proiezione del film documentario Pasta Nera al cineclub Nickelodeon il 15 febbraio e il 23 febbraio nel foyer incontro con la figlia di Miriam Mafai Sara Scalia in occasione della ristampa di Pane Nero.

Il 26 febbraio al Teatro del Ponente lo spettacolo musicale Infestare – ovvero il declino di un astro liberamente tratto da Fiordirovo, la celebre fiaba dei fratelli Grimm.
Teatro canzone in prima nazionale alla sala Trionfo con Questa Meravigliosa vita d’artisti di e con Gian Piero Alloisio il 3 e 4 marzo.

Sempre a marzo, ma il 10 e alla Claque, Guido Catalano presenta il nuovo libro con un tour live Smettere di fumare baciando.

Antonio Rezza torna con il suo teatro fisico e una nuova produzione del 2022 intitolata Hybris (17-18 marzo).

Il mese si conclude, per quanto riguarda i teatri di Sant’Agostino, con la prima nazionale di Il fenomeno Laplante – lo strano caso del capo indiano fascista per la regia di Emanuele Conte (23, 26 marzo e 2 aprile). “Un testo non convenzionale, un flusso di parole − dice Conte − un folle cabaret anche futurista, che racconta due storie vere a cavallo tra le due guerre: l’omicidio Matteotti e la storia di Cervo Bianco, che arrivò in Italia e venne acclamato prima che si scoprissero le sue intenzioni”. Lo spettacolo sarà messo in scena dagli attori di Generazione disagio che stanno ancora avendo grande successo con Art, altra produzione della Tosse.

Il Teatro del Ponente ospita il 26 marzo Diario di Eva, liberamente tratto dall’opera di Mark Twain, con Mariella Speranza e la danzatrice Valeria Puppo, mentre il 16 aprile è in cartellone Racconto d’inverno, liberamente tratto dal testo di Shakespeare, adattato e diretto da Marco Maccieri.

Prosegue anche la rassegna La Tosse in Famiglia e Stundai, l’appuntamento fisso del giovedì con i Pirati dei Caruggi al Teatro del Ponente.

dal 4 al 27 maggio tutte le sale I Corsi della Falegnameria in scena, eventi conclusivi dei laboratori del Teatro della Tosse

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