Incontro

“Quando la Sampierdarenese giocava in Serie A”: al centro civico Buranello le ‘Memorie di un Tifoso’

Ospite Giordano Bruschi, che racconterà ricordi e aneddoti di quando il calcio a Genova era ancora nella sua epoca pionieristica

incontro sampierdarenese

Genova.  Fotografie d’epoca, ricordi ed emozioni di quando l’epopea calcistica di Genova era ancora nell’era dei pionieri, e a contendere il trono di regione di Italia al Genoa nella massima serie c’era anche la Sampierdarenese, prima di confluire, insieme all’Andrea Doria, in quella che diventerà l’Unione Calcio Sampdoria. Ovvero l’altra metà del cielo genovese.

Questo sarà il tema dell’incontro organizzato venerdì 20 gennaio dalle ore 17 presso il Centro Civico Buranello dal Municipio Centro Ovest, insieme al Gazzettino Sampierdarense, e che vedrà come ospite d’eccezione Giordano Bruschi, che all’epoca era un giovane tifoso appassionato di calcio. Prima di diventare, negli anni della guerra, quel partigiano che ancora oggi custodisce la memoria della Guerra di Liberazione della nostra città.

Insieme a lui sul palco ci saranno anche Alessandro Carcheri, autore del libro ‘Quando del lupo l’ululato sentiranno’, Gino Dellachà, autore del libro ‘Una storia biancorossonera’, la dirigenza della A.s.d Sampierdarenese, e Mariano Passeri, consigliere municipale di Sinistra Italiana.

“Una iniziativa importante per il territorio – spiega Passeri, tra i promotori dell’incontro – che arriva in un momento in cui Sampierdarena sta lottando per la ricreasi una propria identità con tante lotte legate all’ambiente e alla qualità della vita. Per fare questo anche la cultura, in questo caso la cultura sportiva e storica, può e deve avere un suo ruolo importante”.

L’appuntamento è per venerdì 20 gennaio alle ore 17 presso la Sala Blu del Centro Civico Buranello, in via Daste 8a.

incontro sampierdarenese

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.