In viaggio

Migranti, la Geo Barents alla Spezia entro sabato. I timori del sindaco: “Non abbiamo risorse”

A bordo 237 persone salvate al largo delle coste libiche. Toti: "I porti della Liguria sono a disposizione del Governo"

geo barents migranti

La Spezia. Dovrebbe arrivare in Liguria entro sabato la Geo Barents, nave da salvataggio della Ong Medici Senza Frontiere che viaggia verso il porto della Spezia con 237 migranti soccorsi in mare, di cui 27 donne e 87 minori. La città, indicata dal Governo come “porto sicuro” nonostante la distanza dalle coste libiche, prepara la macchina operativa per la prima accoglienza, anche se ieri il sindaco Pierluigi Peracchini non ha nascosto la propria preoccupazione.

“È  una situazione comunque delicata e non banale – sono le parole del primo cittadino riportate dal quotidiano online Città della Spezia – che stiamo seguendo con grande attenzione, minuto per minuto, perché non abbiamo risorse per affrontare tematiche così importanti soprattutto dal punto di vista umano. Sarebbe maggiormente opportuno che certe decisioni di assegnazione fossero accompagnate a risorse mirate e percorsi di inserimento nel pieno rispetto della dignità umana che deve venire sempre al primo posto. Da parte nostra, comunque, c’è piena disponibilità e collaborazione proprio per garantire che le persone abbiano tutta l’assistenza necessaria”.

“I porti della Liguria sono a disposizione del Governo – aveva ribadito ieri il presidente della Regione Giovanni Toti -. Ritengo che sia giusto dare un po’ di respiro ai porti più oberati dal flusso migratorio nel sud del Paese. Siamo a disposizione di Prefetture e autorità di polizia, a cui spettano tutte le operazioni relative all’accoglienza dei migranti, con la nostra Protezione civile e la nostra sanità ove la Prefettura di Spezia ne faccia richiesta. Come ho già detto giorni fa quando si ventilava questa ipotesi, non sarà certamente qualche decina di migranti un problema per la Regione Liguria”.

È la Prefettura a coordinare lo sbarco insieme ad Autorità di sistema portuale, Comune e Asl. Mobilitati tutti i mediatori culturali, mentre la Caritas ha offerto piena disponibilità per dare manforte.

Non sarà la prima volta che una nave con migranti a bordo approderà alla Spezia: nel 2015 toccò alla Kreta. Ma “i tempi sono diversi e sono cambiati anche molti protocolli – spiegano da Caritas La Spezia -. Sicuramente da parte nostra e dagli altri enti chiamati in campo c’è la massima disponibilità. È già cominciata la fase per trovare luoghi adatti all’accoglienza e pensiamo che i protocolli possano avvicinarsi a quelli già attuati a Lampedusa. Di fatto siamo già operativi per non farci trovare mai impreparati. I contatti tra tutti saranno continuativi per organizzare al meglio questa delicata nuova fase”.

“La Spezia è una città che vanta una tradizione di accoglienza e solidarietà, è la città di Exodus, e sono certo che saprà accogliere al meglio i bambini, le donne e gli uomini migranti della Geo Barents – interviene il segretario spezzino della Cgil Luca Comiti -. Come Cgil faremo la nostra parte. Rimane il fatto grave di assegnare un porto di sbarco lontano 100 ore di navigazione che rappresentano un ulteriore disagio per persone già molto provate, quando bisognerebbe assegnare il porto più vicino. Il decreto del ministro degli Interni manifesta così tutta la sua disumanità e la volontà di colpire le Ong, che invece andrebbero ringraziate per il loro importante impegno nel salvataggio di vite umane”

“Non condividiamo la posizione del Governo sulle Ong – sottolinea Maurizio Calà, segretario generale della Cgil Liguria -. A Ventimiglia stiamo vivendo una situazione non degna di un Paese civile. Con la chiusura del campo di accoglienza, che oltre ad un minimo di umanità garantiva anche una condizione di gestione decorosa del territorio, i migranti vagano in balia dei delinquenti e rischiando la vita: 28 migranti morti in 5 anni. Come Cgil Cisl e Uil regionali e di Imperia, insieme a molte associazioni locali, abbiamo chiesto un incontro al ministro Piantedosi perché si possa affrontare questa situazione che oltre a rendere la vita di quei migranti un inferno sta esasperando la popolazione locale”

Più informazioni
leggi anche
Generico gennaio 2023
Emergenza
La Geo Barents effettua altri salvataggi, i migranti in arrivo al porto della Spezia sono 237
nave migranti
Porto sicuro
Migranti, Genova si prepara per possibili sbarchi: allo studio il piano per la prima accoglienza
migranti bucci
In attesa
Migranti, Bucci: “Pronti per una nave a Genova”. Il prefetto: “Sistema di accoglienza sotto stress”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.