A breve

L’ex officina Guglielmetti torna al Comune: al via i lavori sulle rimesse Staglieno e Gavette

L'operazione confermata da Bucci durante l'incontro coi sindacati. "Entro metà 2023 la nuova Agenzia della mobilità"

officina guglielmetti

Genova. Il Comune di Genova a breve completerà, attraverso Amiu e Genova Parcheggi, l’acquisizione dell’area dell’ex officina Guglielmetti in Valbisagno. È quanto hanno confermato il sindaco Bucci e gli assessori Campora e Piciocchi alla riunione coi sindacati e i vertici di Amt sul futuro del trasporto pubblico e della mobilità cittadina. A riferirlo sono le stesse sigle della categoria – Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal – nel volantino diffuso al termine dell’incontro.

L’acquisizione dell’edificio, che la società immobiliare di Coop aveva comprato in un primo momento con l’obiettivo di ampliare il centro commerciale, permetterà l‘avvio dei lavori di riqualificazione del deposito di Gavette e successivamente quello di Staglieno dai quali i bus dovranno essere spostati. Tursi, secondo quanto riferito dai sindacati, mantiene l’idea di costruire un deposito nel Levante cittadino all’ex stadio Carlini e un’officina in Valbisagno (in realtà non solo per i mezzi Amt ma anche per quelli di Amiu), ma sta comunque valutando “tutte le possibili opzioni anche in termini di tempistiche e costi di realizzazione”. L’idea di rinunciare a una rimessa nella zona di corso Europa, comunque, ha già incassato il no dei sindacati.

Atra novità confermata da Bucci e Campora è la nuova Agenzia della mobilità della Città metropolitana di Genova che dovrebbe essere operativa “entro la metà del 2023” e che risulterà l’ente di regolazione del soggetto gestore del contratto di servizio. Una mossa che dovrebbe anche portare maggiori risorse al sistema della mobilità genovese. “Come tutti ricorderanno l’Agenzia della Mobilità è una vecchia proposta delle organizzazioni sindacali, addirittura a livello regionale – spiegano le sigle – pertanto riteniamo tale azione sicuramente positiva, ma ci riserviamo ulteriori valutazioni di merito nel momento in cui verrà effettivamente presentata una proposta realizzativa nella quale valutare effettivamente funzioni e relative ricadute sul personale coinvolto”.

“Nel merito abbiamo ribadito ai presenti la necessità di entrare nella fase operativa dei vari progetti, manifestando anche l’esigenza di istituire  un tavolo sindacale permanete con il Comune e Amt relativamente alle grandi opere che riguardano il Tpl genovese”, proseguono i sindacati con riferimento alle varie partite aperte: quattro assi di forza, Skymetro, prolungamento della metropolitana, funicolare Aeroporto-Erzelli, funivia del Lagaccio.

Per quanto riguarda la situazione finanziaria di Amt, “il sindaco ha ribadito la validità del verbale di accordo, sottoscritto con le scriventi, in data 29 luglio 2022 confermando l’impegno del Comune di Genova a sostenere economicamente e finanziariamente l’azienda di trasporto pubblico. Nel contempo ci è stato comunicato che il Comune di Genova, nel bilancio preventivo 2023, ha già previsto un accantonamento pari a 3 milioni di euro, a favore di Amt, per la copertura degli extra costi e che comunque, qualora se ne riscontrasse l’esigenza, la civica amministrazione è pronta a sostenere Amt sopperendo alle eventuali esigenze di liquidità che si manifestassero nel corso del 2023″.

“Pur non abbassando la guardia relativamente alla situazione economica-finanziaria dell’azienda, valutiamo positivamente il rinnovato impegno manifestato, attraverso i suoi massimi esponenti, dal Comune di Genova nel sostenere l’azienda e più in generale tutta la mobilità metropolitana – rilevano i sindacati -. Ovviamente resta nostro compito quello di verificare e vigilare con puntualità il mantenimento degli impegni”.

Nessun passo indietro, come anticipato dalla neo-presidente di Amt Ilaria Gavuglio, sulla gratuità sperimentale confermata per tutto il 2023 su metropolitana e impianti speciali. “Nel corso del 2023 il Comune avvierà una serie di rilevamenti dei flussi di mobilità, attraverso il progetto Free to X, che servirà, in prospettiva, a formulare una proposta tariffaria complessiva dell’intera mobilità cittadina anche attraverso percorsi di parziale o totale gratuità che, ovviamente, dovranno essere compensati con equivalenti risorse da destinare al servizio offerto”, concludono i sindacati.

Nell’occasione è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per la promozione, il finanziamento, la sicurezza e lo sviluppo infrastrutturale del trasporto pubblico locale nella città di Genova. Con questo protocollo – spiega l’assessore Campora – fissiamo obiettivi comuni, a breve e medio termine, con le parti sociali e Amt per ribadire la centralità del servizio di trasporto pubblico locale non solo per la mobilità cittadina, ma anche come perno fondamentale della sostenibilità ambientale. Ci aspettano grandi sfide, con progetti strategici per la città che porteranno Genova a essere un modello all’avanguardia per la mobilità pubblica a livello europeo: è fondamentale che ci sia una costante condivisione degli obiettivi sia sullo stato di avanzamento dei lavori delle nuove infrastrutture sia sull’attenzione alla sicurezza dei lavoratori e degli utenti”. 

Il protocollo mira al raggiungimento di obiettivi su quattro punti. 

Promozione del trasporto pubblico locale. È evidenziata la priorità della messa in campo di politiche che possano consentire la forte riduzione del mezzo privato a beneficio del trasporto collettivo, attraverso modalità ecosostenibili in linea con quanto previsto nel Patto per il lavoro e per il clima per la neutralità climatica nel 2030 e con gli obiettivi indicati dal Mit con risorse del Pnrr (riduzione dei tempi di spostamento urbano, sostituzione parco autobus del tpl e transizione green, aumento del 10% della modalità di mobilità sostenibili, riduzione emissioni gas nell’aria). 

Finanziamento del settore. In un’ottica di sviluppo e miglioramento della mobilità cittadina, Città metropolitana e Comune di Genova si impegnano a reperire le risorse necessarie a garantire adeguati livelli di servizio, coinvolgendo anche lo Stato e la Regione, mettendole a disposizione di Amt. Si impegnano, inoltre, a compensare eventuali sperimentazioni relativamente a differenti modalità di finanziamento dei servizi offerti, riconoscendo l’incremento dei costi dei fattori di produzione, anche con uno specifico intervento di adeguamento dei Contratti di Servizio con azioni nei confronti di Stato e Regione. 

Sicurezza. È ribadita la necessità di confermare e implementare le misure a prevenzione e contrasto delle aggressioni al personale viaggiante (vigilanza a bordo, cabine protette, tasto segnalazione pericolo, forze di polizia a bordo, assistenza legale, programmi di protezione) e l’attivazione di tavoli di monitoraggio del fenomeno e aree a maggior rischio, campagne istituzionali di comunicazione, raccolta dati, confronto tra enti locali e organi di polizia, aggiornamento normativo in materia di sicurezza valutando l’estensione del Daspo urbano a chi ha tenuto condotte aggressive nei confronti del personale, supporto al personale vittima di aggressione. 

Sviluppo strutturale dell’area genovese. Per il superamento dello storico ritardo infrastrutturale dell’area urbana genovese, oltre allo sviluppo dei progetti finanziati dal Mit all’interno del Pnrr (4 assi di forza, prolungamento metropolitana, completamento stazione Corvetto, funivia Stazione Marittima-Forte Begato, Skymetro Val Bisagno) e progetti specifici di sviluppo di trasporto cittadino già oggetto di finanziamento (people mover Aeroporto-Erzelli, Skymetro da Molassana a Prato, prolungamento metropolitana da Martinez a San Martino e da Dinegro a Fiumara), si evidenzia come una così importante riqualificazione del sistema di tpl sarà sicuramente in grado di rivoluzionare le abitudini di mobilità della cittadinanza migliorando la vivibilità e le condizioni ambientali.  

Infine, visto il contesto generale in continua evoluzione con elementi di incertezza determinati dall’emergenza pandemica e dalla crisi energetica, i firmatari si impegnano a un confronto periodico almeno trimestrale su tematiche specifiche per una condivisione delle proposte e delle soluzioni da intraprendere rispetto all’evoluzione dell’intero sistema del tpl metropolitano. 

 

leggi anche
Generico dicembre 2022
Futuro
Amt, la nuova presidente Gavuglio: “La gratuità? È stata un volano. Ora più soldi dalle sanzioni”
stadio carlini
Frenata
Stadio Carlini, stop al progetto della rimessa Amt. Campora: “Confermata riqualificazione impianto”
rimessa parcheggio interscambio staglieno
Dopo un anno
Staglieno, è ancora scontro sulla nuova rimessa Amt: “In Valbisagno ci saranno solo servitù”
Generico febbraio 2023
Riqualificazione
Ad agosto via ai lavori per la “nuova” rimessa Gavette, spazi dedicati alla scuola di via Lodi
officina guglielmetti
Tpl
Amt, sindacati in pressing sul Comune: “Acquisire l’ex Guglielmetti, area Campi inadeguata”
bus amt rimessa gavette
Servitù
Valbisagno, tre aree nel mirino di Tursi per ospitare i bus Amt: “Ex Guglielmetti pronta a gennaio”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.