Non benissimo

Il cantiere della diga Perfigli allagato dalla pioggia, il sindaco di Lavagna: “Mancata messa in sicurezza”

"Grazie a vigili del fuoco, polizia e protezione civile che hanno impedito il verificarsi di danni ben più ingenti a causa della inspiegabile ed inopportuna incuria di altri"

cantiere diga perfigli

Lavagna. L’ondata di maltempo che in queste ore ha colpito la nostra regione non ha praticamente lasciato troppi danni dietro di sé, soprattutto nel Tigullio, dove l’allerta arancione ha fatto scattare tutte le precauzioni del caso.

Ma l’unico intervento in emergenza è stato necessario all’interno del cantiere della diga Perfigli, operativo da qualche mese per costruire l’opera di contenimento dell’Entella che, paradossalmente, dovrebbe mettere in sicurezza il territorio circostante.

“La carenza di adeguati interventi per la messa in sicurezza del Cantiere ha obbligato un intervento al fine di evitare che il crollo di un argine ed il mancato funzionamento delle pompe arrecassero danni ad alcuni fabbricati vicini – ha commentato il sindaco di Lavagna Alberto Mangiante in una nota stampa – Devo, quindi, esprimere un Grazie (ironico) a chi pensa (nella sua testa) che la Diga (ed il suo Cantiere) sia un’opera utile ed opportuna alla tutela del Territorio”.

“Grazie a chi deve attentamente e assiduamente controllare ed indagare che quanto sta avvenendo sia conforme a Leggi e vincoli storici sull’Area – ha aggiunto il primo cittadino – Grazie (vero e sentito) ai Carabinieri Forestali che già l’11 ottobre scorso (in allegato) avevano rilevato la pericolosità del Cantiere. Grazie (sincero) ai Vigili del Fuoco, ai membri della Protezione Civile ed agli Agenti di Polizia Municipale che hanno impedito il verificarsi di danni ben più ingenti a causa della inspiegabile ed inopportuna incuria di altri”.

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