Aggiornamento ore 19.30 – Al momento sono sbarcate 90 persone di 237.
Aggiornamento ore 16.35 – Sono cominciate le operazioni di sbarco. Dovrebbero concludersi entro la mezzanotte. I controlli prevedono un primo test di positività al Covid-19 e il successivo smistamento di chi ha contratto il virus.
La Spezia. Ha attraccato nel porto della Spezia, alla banchina di Calata Artom, oggi intorno alle 15, la nave di Medici senza Frontiere Geo Barents, con a bordo con 237 migranti tra cui 27 donne e 74 minori non accompagnati.
La nave ha toccato terra accompagnata dalle pilotine del porto e dai natanti di Capitaneria di Porto e Guardia di finanza.
I minori non accompagnati, come stabilito dalla competente procura, verranno nell’immediato considerati ‘minori’ e distribuiti nei centri di accoglienza, successivamente verranno fatti gli accertamenti medici. A bordo anche 32 membri dell’equipaggio e 9 passeggeri.
Le operazioni di sbarco sono previste intorno alle 16 e dovrebbero concludersi entro la mezzanotte. I controlli prevedono un primo test di positività al Covid-19 e il successivo smistamento di chi ha contratto il virus. Ci dovrebbero volere circa 48 ore per completare per tutti i controlli sanitari e di polizia.
“È arrivata in porto alla Spezia la nave Geo Barents e tutta la macchina dell’accoglienza della Liguria è già in moto per aiutare i migranti che tra poco sbarcheranno” afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo l’attracco al porto della Spezia della nave Geo Barents.
E prosegue: “La nostra regione anche in questa occasione sta dimostrando la sua grande solidarietà e ne sono orgoglioso. Fra poco con l’assessore Giampedrone visiteremo personalmente il luogo dello sbarco, dove la nostra Protezione Civile e la nostra sanità sono già a lavoro e li ringrazio”.
Poi conclude: “È giusto che ciascuno faccia la propria parte, anche per sgravare i porti del sud Italia. La Liguria non si tirerà indietro”
[fonte fotografie e video: Medici Senza Frontiere]