Il commento

Circolo Legambiente Cantiere Verde: “Piovono pietre sul Tigullio”

"Se si trattasse di una barzelletta, allora ci troveremmo nel proverbiale Eden del pensionato che avrebbe un'ampia scelta su quali tra i diversi cantieri visitare, dalla mattina alla sera senza soluzione di continuità. Ma c'è poco da ridere"

parco  nazionale portofino

Genova. “Alle folli e insensate vicende della Piana dell’Entella, strettamente collegata con il progetto di prolungamento di Viale Kasman, e del depuratore di vallata si aggiunge la questione dell’installazione delle barriere fonoassorbenti prevista da Rfi lungo i tratti cittadini della linea ferroviaria Genova-Pisa (mentre di quelle autostradali se n’è persa traccia). Se si trattasse di una barzelletta, allora ci troveremmo nel proverbiale Eden del pensionato che avrebbe un’ampia scelta su quali tra i diversi cantieri visitare, dalla mattina alla sera senza soluzione di continuità. Ma c’è poco da ridere”.

A scriverlo in un comunicato stampa il Circolo Legambiente Cantiere Verde. “Il Parco Nazionale di Portofino, in versione francobollo e privata delle aree contigue rappresenterebbe in questo scenario la famosa ciliegina sulla torta. Si prospetta uno scenario decisamente apocalittico, con buona pace dell’emergenza climatica, del valore del paesaggio, della qualità della vita, del ben-essere, del ben-vivere”.

“In base alla fermezza e alla tempestività degli interventi promossi dalle civiche amministrazioni del Tigullio diventa facile stilare quella triste classifica capace di mettere in luce priorità e marginalità, se non contrarietà, rispetto alle questioni ambientali locali”, conclude la nota stampa.

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