Il termine cashback sta letteralmente a significare “contanti indietro” e consiste nel venire rimborsati di una parte del prezzo di acquisto di un certo prodotto comprato online (ma è possibile trovare tale metodologia anche in alcuni punti vendita offline, seppur con meno frequenza), tramite un sito convenzionato.
Quando si parla di rimborso è necessario fare una menzione all’ottimo cashback di Bestshopping, che grazie ai suoi molteplici vantaggi è sicuramente uno dei più apprezzati in rete in assoluto. Per capire meglio come funziona il meccanismo legato al cashback, vediamolo più da vicino, analizzando quelle che sono le sue caratteristiche e il suo funzionamento.
Che cos’è il cashback
Il cashback è uno strumento messo a disposizione degli utenti che comprano on-line per poter risparmiare sull’acquisto di un determinato bene o servizio, attraverso appositi siti convenzionati. La parte di denaro risparmiata può essere restituita all’acquirente sia attraverso l’emissione di un buono spesa, sia attraverso la restituzione della somma sul conto corrente dell’acquirente stesso, in base alle politiche che la piattaforma di e-commerce su cui si sta acquistando ha deciso di adottare. Questa formula a quanto pare piace molto, visto che ha trovato terreno fertile sul web e ogni giorno i consumatori che cercano questo tipo di servizio risulta in costante crescita.
Le società che si affidano a siti specializzati in cashback, riconoscono a questi ultimi una percentuale sull’acquisto che questi poi vanno a restituire in parte al cliente. Il cashback crea quindi un circolo di soldi che porta a chi acquista un vantaggio strettamente legato al risparmio. Ma che crea anche un vantaggio a chi vende: si tratta infatti di una vera e propria tecnica di marketing, nello specifico per la fidelizzazione del cliente e per l’acquisizione di nuovi clienti. Un acquirente, infatti, a cui viene offerto un certo prodotto a un prezzo scontato sarà invogliato non solo a comprare altro su quel sito, ma anche a ricomprare quel determinato bene in futuro e a consigliare quel sito ad altri.
Come funzionano le piattaforme di cashback
Il cashback funziona in maniera piuttosto semplice e veloce ed esistono molti modi per poter essere rimborsati con questo tipo di opzione. Come già accennato, la quota scontata può essere restituita direttamente con l’accredito in conto corrente o sul mezzo di pagamento scelto, oppure attraverso l’emissione di un particolare sconto o di un buono. Chiaramente non tutti i prodotti sono soggetti a cashback e alcuni potrebbero esserlo solo per un periodo preciso di tempo: è l’azienda stessa a decidere quali sono i prodotti da destinare a tale servizio. Ma come si fa a fruire di questo strumento che sembra davvero molto conveniente per tantissimi utenti? Basta collegarsi alle piattaforme specializzate e seguire le indicazioni per la registrazione. Va detto che in linea di massima, seppur con alcune diversità, il meccanismo che sta alla base di queste è più o meno sempre lo stesso. I siti di e-commerce che trattano il cashback partono con la stipula di convenzioni con alcuni e-commerce online, magari di importanti case produttrici, in modo da poter offrire degli sconti particolari o dei coupon a chi usufruisce del loro sito.
Un utente, per poter sfruttare i vantaggi del cashback deve seguire una serie di semplici passaggi, primo fra tutti la registrazione sulla piattaforma, generalmente quest’ultima è gratuita e non di rado gli utenti appena registrati vengono da subito omaggiati con dei buoni sconto. Una volta registrati ed entrati sul sito, basterà scorrere la home page e cercare la sezione relativa ai negozi on-line convenzionati, di solito suddivisi per categoria merceologica. Una volta scelto il negozio di riferimento bisognerà attivare il cashback, un’operazione che non è assolutamente difficile, anzi, in realtà non si dovrà fare proprio nulla, perché il link che si troverà sulla piattaforma del cashback indirizzerà al negozio online prescelto e saranno i meccanismi informatici ad attivare automaticamente l’avvio del rimborso o l’emissione del coupon.
Come avviene il rimborso
Non c’è davvero da stupirsi quindi se anche grazie al cashback le vendite online hanno subito un notevole incremento negli ultimi anni, la restituzione di parte della spesa sostenuta fa sempre più gola agli utenti, che cercando di risparmiare il più possibili, soprattutto in questo periodo. L’erogazione dei rimborsi, come si è già anticipato, può prevedere diverse forme: al raggiungimento di una determinata cifra, in genere, si può ottenere un rimborso al completamento dell’acquisto con accredito in conto corrente o su una modalità scelta, solitamente la stesa con cui si effettuano i pagamenti, oppure attraverso l’emissione di buoni sconto validi per gli acquisti successivi, che se fatti sempre con la stessa piattaforma continueranno a poter produrre nuovo cashback. È importante, nel caso in cui il rimborso non sia erogato immediatamente, tenere sempre sotto stretto controllo la scadenza di eventuali cifre accumulate, in maniera da evitare di perdere il diritto al cashback.