Genova. Se fino a questa settimana su Genova e la Liguria abbiamo potuto godere ancora di temperature autunnali, miti nonostante la pioggia che ha concesso solo questi ultimi giorni di tregua, dalla prossima la situazione potrebbe cambiare drasticamente, con l’arrivo dell’inverno vero e temperature prossime allo zero.
A dirlo i modelli previsionali che in queste ore stanno confermando l’allineamento di alcune condizioni che dovrebbe portare il freddo artico a sfondare i valichi alpini nostrani dopo aver attraversato il continente. In primis il posizionamento dell’anticiclone delle Azzorre, che, al centro dell’Atlantico, con il suo moto genererà correnti che risucchieranno di fatto grandi masse di aria fredda in arrivo da nord.
A questo movimento dovrebbe ‘rispondere’ la formazione di un centro di bassa pressione al centro del Mar Mediterraneo che potrebbe generare fronti perturbativi ampi e intensi, e che nel caso dovrebbero scaricare il loro potenziale prima sul nord del paese e poi al centro sud. Questo è lo schema delineato dalle principali pagine nazionali dedicate al meteo e confermato dai meteorologi di casa nostra, come gli esperti del centro Limet, ‘Il meteorologo Ignorante’ e il gruppo facebook ‘La faccia’.
Ma questo come si potrebbe tradurre in dati reali per Genova e la Liguria? Ovviamente ad oggi è impossibile dare numeri precisi, ma stando ai modelli previsionali, dopo i primi peggioramenti previsti già da domani, domenica 15 gennaio, da martedì 17 la colata artica inizierà ad imbiancare l’arco alpino esordendo anche in Pianura Padana. Per quanto riguarda la nostra regione, il freddo, quello vero, dovrebbe arrivare giovedì 19, con il primo crollo praticamente verticale delle temperature, con un differenziale di oltre sei gradi. Secondo le prime stime su Genova, infatti, si potrebbe passare dagli 8/9 gradi notturni registrati in questi giorni, a tre o quattro gradi.
La situazione poi potrebbe acutizzarsi con l’arrivo del fronte pertubativo che interesserà tutto l’arco alpino e i nostri Appennini, e che lo stesso giovedì potrebbe iniziare a scaricare tutto il suo potenziale sulla nostra regione, grazie allo scontro delle masse di aria fredda in arriva da nord con il ‘caldo’ del nostro mare, fino ad oggi con temperature sopra la media.
Sarà neve? Probabile. Dove? Ovviamente preso per dirlo, soprattutto per tutta la fascia costiera, che sarà di fatto il ‘campo di battaglia’ di questo scontro tra masse di aria a diverse temperature. Come sempre a decidere saranno i venti e la loro intensità. Sicuramente, però, le cime dei nostri monti saranno interessate da nevicate in quota, con lo zero termico destinato a scendere ad altitudini molto basse. Insomma, con un po’ di ritardo l’inverno è alle porte, e potrebbe non bussare.