Genova. Cristina D’Avena con i Gem Boy, Emis Killa, Gli autogol + Masa, il djset di Giovanni Carrara. Non solo lo spettacolo della notte di San Silvestro in piazza De Ferrari, Genova farà festa anche il 29 e 30 dicembre con show dal vivo ospitati al Porto Antico. Si chiama Tricapodanno la tre giorni di concerti gratuiti pensata per unire grazie alla musica diverse generazioni di genovesi e turisti.
Il ricco programma è stato presentato questa mattina a palazzo Tursi da Federica Cavalleri, consigliere delegato ai Grandi eventi del Comune di Genova, Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico Spa e Vincenzo Speri, promoter e patron di Duemila Grandi Eventi, organizzatore degli appuntamenti all’Expo.
Le scalette. Si parte giovedì 29 dicembre con la serata dedicata alle famiglie (ma non solo) alle 20.30 a Calata Falcone Borsellino con Cristina D’Avena e i Gem Boy, per concludere con il dj-set di Giovanni Carrara, animatore di tante notti genovesi.
Sabato 31 dicembre spazio ai gusti dei teenager con Mashville, Nayt ed Emis Killa, per finire con lo stesso dj-set.
Il 31 dicembre sarà la volta del capodanno organizzato da Mediaset in piazza De Ferrari, condotto da Federica Panicucci e che vedrà alternarsi sul palco artisti come Annalisa, Anna Tatangelo, Baby K, Patti Pravo, Rocco Hunt, Rovazzi, The Kolors e poi ancora Big Boy, Blind, Erwin, Fausto Leali, Folliya, Gemelli Diversi, GionnyScandal, Ivana Spagna, Luigi Strangis, Mamacita, Riccardo Fogli, Riki e Roby Facchinetti.
Non è finita: a Genova ci sono anche altri eventi gratuiti organizzati dal Comune in collaborazione con diverse realtà culturali. Per esempio, cosa c’è di meglio che un countdown all’insegna dell’arte e della storia? Nei musei di Strada Nuova saranno possibili visite guidate a partire dalle 18.30, a palazzo Tursi, nell’atrio, musica elettronica con Liguria Transatlantica dalle 21.30 alle 00.30, mentre nel salone di rappresentanza, il quartetto d’archi Alter Echo, da mezzanotte e mezza in poi.
“Un evento moltiplicato per tre, che torna a Genova dopo lo stop dovuto all’emergenza Covid – dice Federica Cavalleri – saranno tre giorni di festa per tutti i gusti, dopo il successo delle iniziative natalizie”.
Gli eventi del 29 e 30 saranno in gran parte sostenuti da sponsor, Esselunga e Iren, e in parte con circa 140mila euro del Comune ricavati dall’imposta di soggiorno.
“Finalmente stiamo cambiando passo – afferma Mauro Ferrando, di Porto Antico – una volta Genova era una città da cui si scappava, durante le vacanze di Natale, oggi non solo i genovesi restano ma stiamo diventando attrattativi grazie a eventi come il TriCapodanno”.
Per Vincenzo Spera, “il programma del capodanno genovese sarà una festa in grado di avvicinare diverse generazioni nel nome della musica”.