Genova. La Filt Cgil è preoccupata per le sorti dell’azienda di trasporto pubblico locale Amt dopo l’audizione in Commissione trasporti e bilanci del Comune di Genova. “Non sono arrivate risposte concrete a problemi di bilancio reali: solo generici impegni senza specificare quali strumenti sia disposto a mettere il Comune per risolverli. A oggi a saldi invariati ad Amt mancherebbero 10 milioni di euro per chiudere il bilancio in pareggio. In questa situazione il Sindaco vuole continuare con la gratuità su impianti speciali e metropolitana tagliando ancora di più i mancati ricavi da traffico di oltre 2 milioni di euro”, si legge in una nota firmata da Matteo Gamba, Filt Cgil Liguria.
“Pare che la Giunta sia intenzionata a sostenere il trasporto pubblico per diminuire il traffico dei mezzi privati anche in una logica di migliore vivibilità della città sotto il punto di vista ambientale: benissimo, ma allora non si comprende perché il Comune incentivi la rottamazione dei veicoli inquinanti per l’acquisto di nuovi veicoli, anziché ad esempio, questo sì sarebbe rivoluzionario, incentivare gli abbonamenti al trasporto pubblico”, continua la nota.
“Anche sulle grandi opere vogliamo chiarezza: ci siamo espressi a favore delle opere che migliorano il servizio; la quattro assi, la sky metro, i prolungamenti della metro, la funicolare degli Erzelli vanno in questa direzione. Ma non sappiamo quali saranno i tempi di realizzazione e l’impatto sul servizio, sull’occupazione e soprattutto come verrà finanziata la messa in esercizio”, sottolinea Gamba.
“Anche sui depositi non c’è stata chiarezza – continua il sindacato – serve subito un deposito a levante, il Carlini era una soluzione idonea, e un’officina, l’area di Guglielmetti andava in questo senso. Ma anche qui non sappiamo se verranno mantenuti i progetti che sono stati comunicati o fanno fede le dichiarazioni a mezzo stampa sul cambiamento di programma. Ultimo ma non meno importante Genovaparcheggi. Che ci sia un’agenzia che regoli il trasporto pubblico locale è da più di 10 anni che la sosteniamo”.
“L’idea di affidare questo compito a Gepark è sicuramente positivo per la crescita di una importante partecipata. Ma c’è bisogno si capire quante risorse il Comune destinati in termini di personale ed economici. Con le altre organizzazioni sindacali abbiamo chiesa da diverso tempo un incontro al Sindaco per affrontare e chiarire tutti questi problemi. Al momento non c’è stata data risposta.
Sono quindi molte le questioni da risolvere a livello locale, alle quali si aggiungono i problemi legati alla manovra economica del Governo che non destina risorse sufficienti a garantire il trasporto pubblico locale. Anche per questo venerdì i lavoratori del tpl aderiranno allo sciopero generale del 16 dicembre”, conclude Matteo Gamba.