Londra. Quello che lui ha definito “ospite indesiderato” è tornato a tormentarlo e adesso per Gianluca Vialli è stato necessario il ricovero nella clinica privata a Londra che già da tempo lo segue nella sua battaglia contro il tumore al pancreas.
La notizia dell’aggravarsi delle condizioni di salute di Vialli, che ha 58 anni, è stata lanciata nella serata di ieri dalla Gazzetta dello Sport e ripresa oggi da molte altre testate.
In apprensione tutto il mondo del calcio e gli appassionati che in queste ore già hanno pianto la morte di Sinisa Mihajlovic, di cui ieri si sono svolti i funerali. L’ex calciatore e allenatore è morto a causa di una leucemia mieloide acuta.
Mercoledì scorso l’ex bomber di Sampdoria, Juventus e Nazionale, attraverso un comunicato ufficiale, aveva annunciato alla Figc di dover interrompere il suo lavoro da capo delegazione degli azzurri “per impiegare tutte le energie nella lotta contro la malattia”.
A confermare la delicatezza del momento il fatto che la madre di Gianluca Vialli, Maria Teresa, 87 anni, si partita ieri da Cremona per raggiungere il figlio in Inghilterra.