Genova. Ennesimo caso di classi al freddo a Genova. Dopo il caso della Pezzani, questa volta a tenere i figli a casa sono i genitori degli alunni della scuola primaria Foglietta in via Ursone da Sestri, nel quartiere di Sestri Ponente.
L’istituto, un edificio di fine ottocento, parte dell’Istituto comprensivo Sestri Est, è fra quelli dove in queste settimane si stanno registrando problemi relativi all’efficienza dell’impianto di riscaldamento.
In particolare sono le mamme e i papà della classe V^B a denunciare temperature tra i 13 e i 16 gradi. “Forse il freddo pungente è legato al fatto che la classe dove studiano i nostri figli è la più lontana dalle pompe di calore ma la situazione è insostenibile e già nei giorni scorsi abbiamo iniziato a tenere i bambini a casa come segno di protesta”, spiega Mara Ferrando, una mamma.
Ma il problema riguarda tutti gli oltre 300 alunni dell’istituto visto che fa freddo, dicono le famiglie, anche in altre classi e negli spazi comuni, come ad esempio la mensa.
“Abbiamo iniziato a segnalare la cosa circa due settimane fa – dice ancora la mamma – quando sono iniziati i primi freddi seri, nel frattempo c’è stata anche un’epidemia di influenza, dovuta a un virus ma il freddo non ha sicuramente aiutato, e non abbiamo intenzione di far trascorrere la convalescenza ai nostri bambini in classi con 13 gradi di temperatura”.
La dirigenza scolastica si è mossa dall’inizio contattando i tecnici del Comune di Genova, competente per le manutenzioni. Nei giorni scorsi è arrivato un addetto ma l’intervento non è stato risolutore. “Sicuramente non si potrà risolvere la questione in pochi giorni – dice Mara Ferrando – ma chiediamo almeno un’alternativa, lo spostamento in un’aula più calda o quanto meno una stufetta elettrica”.
“La nostra elementare è una struttura buona sotto tanti aspetti – concludono i genitori – ma così non si può andare avanti. A Genova, capitale europea del Natale, illuminata da migliaia di lucette e mirabolanti fuochi d’artificio….nella scuola pubblica i bambini non hanno il riscaldamento”.