Scontro

Sampierdarena, scoppia la polemica sul presidio a sostegno dell’ospedale Villa Scassi

Il presidente Colnaghi invita la cittadinanza a partecipare, il centrodestra attacca: "Inaccettabile usare canali istituzionali". La replica: "Difendere l'ospedale è dovere di tutti"

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Genova. È polemica a Sampierdarena sull’iniziativa di Michele Colnaghi, presidente del Municipio Centro Ovest, che in una mail inviata dall’account istituzionale dell’ente ha invitato a partecipare al presidio “per sostenere la centralità dell’ospedale Villa Scassi e impedirne il depotenziamento”, organizzato per domani (7 dicembre) dalle forze di maggioranza.

“L’ospedale Villa Scassi ricopre un ruolo fondamentale e importante per il nostro territorio, che non sarà messo in discussione nel nuovo piano sociosanitario regionale in via di definizione. La Lega è dalla parte dei cittadini del Ponente genovese”, precisa il consigliere regionale Alessio Piana, intervenendo sulle polemiche.

“Troviamo inaccettabile – aggiunge il capogruppo municipale leghista Andrea Ferrari – che il presidente pentastellato del Centro Ovest abbia usato canali istituzionali, ossia l’email del Municipio, per invitare i consiglieri, i comitati, i Civ, i commercianti e la cittadinanza a partecipare a un’iniziativa dei partiti della sinistra, organizzata da Pd, M5S, Linea Condivisa-Lista Sansa, Genova Civica-Dello Strologo, che prevede un presidio di protesta davanti all’ospedale Villa Scassi richiedendo peraltro ‘la massima partecipazione e diffusione dell’iniziativa’. Non servono bandiere e slogan di partito, ma occorre lavorare per continuare a garantire e migliorare i servizi sanitari del nostro ospedale. Un’istituzione si deve comportare come tale e lavorare nell’interesse di tutti”.

“L’assessore Gratarola comunicava recentemente in un’intervista l’intenzione della maggioranza regionale di chiudere due reparti maternità in Liguria tra cui uno a Genova, e indicava proprio la maternità dello Scassi come sacrificabile – replica il presidente Colnaghi -. Pertanto se la destra ha cambiato idea essendosi resa conto dell’enorme ennesimo errore che stava compiendo ne prendiamo atto e ne siamo felici, attendiamo però che quanto dichiarato da loro in questa fase venga scritto nel piano sociosanitario regionale”.

Poi, rivolgendosi a Ferrari: “Forse il consigliere in questione, che peraltro ha recentemente votato con il centro destra contro un documento a difesa dell’ospedale Villa Scassi, non ha letto bene la mia comunicazione che non indicava alcun partito né incitava ad alcuna protesta ma bensì invitava a partecipare al presidio a sostegno dell’ospedale Villa Scassi e dei suoi reparti: credo questo rientri nei doveri di un presidente di Municipio e dovrebbe essere anche un dovere di qualsiasi consigliere e portavoce del popolo. Invito il Consigliere in questione a chiedersi per quale scopo ha deciso di candidarsi priama di altre dichiarazioni atte a contrastare un presidio in difesa dell’ospedale del nostro territorio”, conclude Colnaghi.

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