Genova. La Sampdoria è di nuovo a Bogliasco.
Concluse le due settimane di lavoro in Turchia e dopo aver trascorso le festività natalizie con le proprie famiglie, i blucerchiati sono tornati all’opera tra le mura di casa propria. Ieri l’allenamento pomeridiano sul campo 1 del “Mugnaini”, di fronte al presidente Marco Lanna.
Dejan Stankovic ha diretto una sessione a base di attivazione atletica, possessi e partitella a campo ridotto.
Ancora assente Abdelhamid Sabiri che sta godendo di qualche giorno in più di riposo dopo gli impegni con il Marocco al campionato del mondo. Il centrocampista potrebbe essere uno dei pezzi pregiati in partenza a gennaio, vista la necessità da parte dei blucerchiati di fare cassa. La Fiorentina pare interessata, secondo quanto si legge sulla Nazione. Non può essere l’unico. Caputo è un altro che dovrebbe partire. Per Stankovic servono innesti, ma le possibilità di manovra sono ridottissime.
Dalla Spagna rimbalza la voce di un interessamento per Sergi Guardiola del Valladolid. In scadenza di contratto a giugno, praticamente non è mai stato utilizzato in questa stagione collezionando appena una presenza: il club spagnolo sarebbe pronto a liberarlo già a gennaio senza chiedere nulla per il cartellino ma sulle tracce dell’attaccante ci sarebbero anche altri club. Nella passata stagione ha giocato in prestito al Rayo Vallecano doveva ha realizzato 8 gol in 32 partite.
Intanto a Bogliasco programmi differenziati sul campo per Manuel De Luca e Harry Winks. Terapie e fisioterapia per Andrea Conti, Fabio Quagliarella e Ignacio Pussetto. Oggi la squadra sosterrà una doppia seduta.
Sul fronte societario si saprà qualcosa di più a inizio gennaio, quando si svolgerà la nuova assemblea degli azionisti. I piani di Massimo Ferrero ormai sono chiari: sta lavorando per ottenere un prestito che gli garantirebbe di saldare i debiti a breve termine e mantenere il controllo della Sampdoria in attesa di una vendita più remunerativa per le sue tasche, affossando la possibilità che la Merlyn Partners di Alessandro Barnaba possa acquisire la maggioranza senza garantirgli una buonuscita.