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Sabato alle 15 in via XX settembre una catena ciclabile umana per difendere il diritto alla mobilità sostenibile

A pochi giorni dalla morte del ciclista Rebellin, oltre trenta associazioni danno appuntamento alle 15 a De Ferrari. #Genovaciclabile: "Perché i morti sulle strade non sono tragiche fatalità ma tragiche responsabilità"

Generico dicembre 2022

Genova. Milano, Napoli, Lecce e Genova. Sono quattro le città italiane dove sabato 3 dicembre prenderà vita una “ciclabile umana”. Alle 15 l’appuntamento è in piazza De Ferrari direzione via XX Settembre, dove i partecipanti si posizioneranno letteralmente a difesa della bike lane che porta fino a piazza Della Vittoria per proteggerla dal passaggio dei mezzi a motore e dal parcheggio selvaggio. L’iniziativa è organizzata da una trentina di associazioni ambientaliste, di quartiere e di promozione della mobilità sostenibile e si terrà anche in caso di (probabile) pioggia.

Il flash mob è stato presentato questa mattina nella sala Trasparenza della Regione Liguria, che sostiene l’iniziativa: “Supportiamo chi vuole preservare le piste ciclabili, realtà urbane che devono essere rispettate, senza alibi”, dice l’assessore regionale alla Cittadinanza responsabile Simona Ferro.

Per arrivare a De Ferrari sono previsti anche “bicibus” sui 4 assi della città: Bolzaneto-Piazza De Ferrari, Prato-Piazza De Ferrari, stazione di Prà-Piazza De Ferrari e stazione di Nervi-Piazza De Ferrari. “Come in una sorta di bicipolitana”, dice Ica Arkel, dell’associazione Bibusauro.

L’iniziativa, organizzata da tempo, cade pochi giorni dopo la morte del ciclista Davide Rebellin, ucciso da un mezzo pesante mentre stava pedalando. “Le morti sulla strada non sono tragiche fatalità ma tragiche responsabilità – dice Alessandra Repetto di #Genovaciclabile, una delle più attive sostenitrici delle battaglie per le piste ciclabili a Genova – il messaggio più grande che porteremo sabato è quello della Fondazione Michele Scarponi, che abbiamo fatto nostro: “La strada è di tutti, a partire dal più fragile”.

“La mobilità sostenibile è la più grande, importante ed efficiente infrastruttura che possiamo sviluppare – le parole di Giacomo D’Alessandro, della rete Cittadini sostenibili – lo dimostreremo in via XX sabato come tante persone lo dimostrano quotidianamente praticando stili di vita consapevoli, scegliendo sistemi ecologici per i propri spostamenti”.

Questo il comunicato della rete di associazioni che ha organizzato la catena ciclabile
Il 3 dicembre formeremo una ciclabile umana in via XX settembre per chiedere una città più sicura e vivibile.
Appuntamento alle 15 in Piazza De Ferrari. I nostri bambini e ragazzi pedaleranno per ultimi con i volontari nella ciclabile più bella del mondo, protetti dalle persone perchè vogliamo consegnare a loro un futuro migliore.
Vogliamo mostrare che anche a Genova c’è una città che non crede nella legge del più forte, ma che vuole essere a misura dei più fragili: di disabili, di anziani, di genitori col passeggino, di bambini, di pedoni e di ciclisti.
Volete che aree pedonali, strisce pedonali e marciapiedi vengano rispettati in tutta la città, che gli attraversamenti vengano rialzati e resi visibili e che vengano create sempre più aree pedonali alberate per dare spazio e far respirare le persone?
Volete che le corsie ciclabili non siano più utilizzate per la sosta selvaggia di automobili, o utilizzate come corsie di sorpasso (a destra) da scooter e moto, in centro come in periferia, e che in città si creino sempre più piste ciclabili protette?
Volete una città con il limite dei 30 nelle aree residenziali, costruzione di zone 30 per la vivibilità dei quartieri, e l’utilizzo di dissuasori per far rispettare un limite che garantisca una maggior sicurezza di tutti a partire dai più fragili?
Volete una città che non corre tra un semaforo e l’altro, ma che arriva più lontano, senza barriere e senza escludere nessuno?
Volete una città civile, ciclabile e a misura di persona con un ottimo servizio di trasporto pubblico per tutti, che permetterebbe di ridurre i mezzi a motore?
Allora venite con le vostre biciclette, a piedi, con le carrozzine, con i passeggini, venite con i vostri figli in bici perché città 30 con zero morti, con un’aria più salubre, con molto più spazio dedicato a parchi e aree pedonali esistono già e ci vivono le persone più felici!

Oltre al gruppo di #genovaciclabile appoggiano l’iniziativa le seguenti associazioni: Associazione Comitato Acquasola, Associazione Lorenzo Guarnieri, BicibuSauro, Biciofficina BOOM, Cicloriparo, Circoliamo Sampierdarena, Cittadini Sostenibili, Deep Bike, CAI Sezione Ligure Gruppo Cicloescursionismo, Comitato Lungomare Canepa, Comitato Rivarolo, Comitato San Fruttuoso, Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova, Famiglie senz’auto, FCI, Federazione Ciclistica Italiana Comitato Regionale ligure, FIAB Genova, FIAB Tigullio, Fondazione Michele Scarponi Onlus, Free Sport, Friday For Future Genova, Gaslini Green Team, GenovAbility, Genova Fancy Women Bike Ride, Genova Solving for all, Greenpeace Gruppo Locale Genova, ISDE ITALIA – Medici per l’ambiente, La Marca Aleramica, Le Bighe del Bigo Genova Segway, LEGAMBIENTE Polis, Massa Critica Genova, Monopattini Elettrici Genova, Monte Gazzo Outdoor, Righi ValBisagno Trail Crew, Rinascimento Genova, tRiciclo – Bimbi a Basso Impatto, Turchino Outdoor ASD, Unigeco.

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