Genova. Domani, venerdì 2 dicembre alle h.17.30 nella Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio, in occasione della giornata delle “Città per la Vita contro la pena di morte”, la Comunità di Sant’Egidio ha promosso la presentazione del libro “La seconda lettera” di Laura Bellotti, che racconta la corrispondenza tra una donna italiana e James Aren Duckett, detenuto nel braccio della morte della Florida.
Oltre all’autrice interverranno: Simona Merlo, responsabile ligure della campagna “No to death penalty” della Comunità di Sant’Egidio; Luca Borzani, direttore della rivista “La Città”; gli attori Pino Petruzzelli e Paola Di Pasqua leggeranno alcuni brani del libro.
Alle h. 19.30 nella basilica della Ss. Annunziata del Vastato si terrà una preghiera per tutti i condannati a morte.
Pena di morte
Il 30 novembre del 1786 venne abolita, per la prima volta, la pena di morte in uno Stato, il Granducato di Toscana. Da allora molta strada è stata fatta nel cammino che porta all’abolizione della pena capitale nel mondo.
Ma tanto si può e si deve fare ancora contro questo strumento altamente inumano oltre che inutile, dato che non funziona come deterrente e riduce gli Stati a meri esecutori di ingiustizia.
La Comunità di Sant’Egidio negli ultimi anni ha portato avanti una campagna in tutti i continenti per giungere ad una moratoria universale: il 30 novembre, oltre 2.000 Città per la Vita nel mondo hanno illuminato i loro monumenti per dire di “no” alla pena di morte.
Si tratta ormai di un movimento che coinvolge migliaia di persone in tutti i continenti e che è riuscito, attraverso un paziente impegno collettivo e rapporti con i diversi governi, a diminuire il numero dei Paesi mantenitori.
A Genova, il 30 novembre e il 2 dicembre il Comune ha illuminato di blu la fontana di piazza De Ferrari come segno di adesione della città al movimento delle Cities for life.