Chiavari. Allarme nell’entroterra genovese per un avvistamento poco rassicurante: su un albero sulle alture di Pratoficioso, in val Fontanabuona alle spalle della città di Genova, è stato visto e riconosciuto un nido di calabroni giganti asiatici probabilmente gunti in Liguria attraverso qualche container in arrivo dalla Cina.
Le particolarità del calabrone gigante sono appunto le dimensioni: può raggiungere i 5 centimetri di lunghezza con un’apertura alare di 7 centimetri. E’ una specie molto famelica che si nutre di nidi e uova altrui. La sua presenza, quindi, è una seria minaccia per il delicato equilibrio faunistico della nostra terra. E purtroppo può essere anche un pericolo per l’uomo, visto che la sua puntura inocula una neurotossina chiamata “mandaratossina”, capace anche di uccidere un essere umano, soprattutto se la stessa persona viene punta più volte. Per questo motivo viene anche chiamato il calabrone assassino.
Dopo l’avvistamento, fotografato da un ex vigile del posto, Sergio Lagomarsino, (come riporta Levante News – la Voce del Tigullio) sono scattate le procedure di intervento: vista l’altezza e la posizione nelle prossime ore una ditta specializzata attivata dai vigili del fuoco proverà a rimuovere il favo con tutti i suoi abitanti. La raccomandazione è quella di, in caso di avvistamento, allertare le forze dell’ordine o i vigili del fuoco, per tenere traccia della presenza di questo animale e non rischiare di finire sotto il suo letale pungiglione.
