Genova. Un “bonus natalità” per ogni nuovo arrivato in Liguria e un “bonus bollette” per aiutare le famiglie alle prese con il caro energia. Sono le principali proposte presentate dal Movimento 5 Stelle sotto forma di emendamenti alla legge di regionale che si discute in questi giorni in Consiglio, con approvazione prevista prima di Natale.
La misura più onerosa in termini finanziari sarebbe il bonus da 50 euro per le utenze energetiche al fine di garantire sostegno alle famiglie residenti in Liguria con Isee fino a 20mila euro. Il costo è quantificato in 800mila euro da reperire alla voce ‘Fondi e accantonamenti’ e sarebbe dunque sufficiente per 16mila nuclei familiari.
Il “bonus natalità” varrebbe invece 150 euro da corrispondere alle famiglie con Isee fino a 40mila euro per ogni nascituro residente in Liguria. La motivazione è il “perdurare del calo della natalità in Regione Liguria, peraltro con un tasso più alto rispetto ad altre regioni”, si legge nella relazione. Secondo le stime di Tosi la misura costerà 300mila euro equivalenti a 2mila neonati. Spetterebbe poi alla giunta definire i beneficiari, i criteri e le modalità di concessione del contributo.
Per il caro bollette il presidente Giovanni Toti aveva annunciato misure specifiche in manovra. In sostanza si tratterà di una rimodulazione delle detrazioni sull’addizionale regionale Irpef che nel 2023 saranno mirate alle famiglie con redditi più bassi, senza distinzioni sul numero di figli a carico. Alla misura saranno destinati 5 milioni così come negli anni precedenti.