Genova. La quasi millenaria amicizia tra Genova e Londra è stata oggi rinsaldata da un incontro a Palazzo Tursi tra il sindaco Marco Bucci e il futuro sindaco della City of London l’alderman Michael Mainelli firmatari di una lettera d’intenti per lo sviluppo di progetti condivisi. Con loro, fra gli ospiti, erano presenti il console generale britannico Mike Nithavrianakis, Douglas Barrow membro del British Empire, la consigliera delegata ai rapporti internazionali Barbara Grosso e il coordinatore degli ambasciatori di Genova nel mondo Giuseppe Franceschelli.
Cultura, shipping ed education sono i principali ambiti dell’accordo che pone le basi di collaborazione su iniziative che offriranno ampie prospettive comuni di crescita e condivisione. Il sindaco Marco Bucci ne è particolarmente soddisfatto: «L’accordo di partenariato che abbiamo sottoscritto oggi va a rafforzare ulteriormente il legame tra Genova e il Regno Unito, Londra e City of London in particolare: si tratta dell’ultimo vero comune “medievale” rimasto in Europa ma che può essere di grande ispirazione per i forti tratti innovativi a livello di qualità di vita e crescita del business. Vogliamo creare attraverso la condivisione di progetti e idee un rapporto di continuo scambio per trovare vicendevolmente spunti in grado di avvicinare sempre più le due realtà».
«Questo appuntamento è stato di grande ispirazione perché ci ha permesso di rinnovare l’importanza della storia comune esistente fra City of London e la città di Genova – ha affermato Michael Mainelli, alderman City of London -. È stato importante constatare quanto tutto ciò che ha contraddistinto il nostro passato sia tornato attuale e quanto l’energia e il desiderio di volgere lo sguardo al futuro saranno utili per affrontare insieme nuovi importanti percorsi».
Sin dal medioevo City of London è una realtà indipendente della capitale del Regno Unito. Detta anche “Square Mile” per l’esigua porzione di territorio che occupa, rappresenta il nucleo originario della metropoli. Ne è il distretto più antico e allo stesso tempo il più moderno, cuore pulsante della Storia e della finanza. Una vera e propria città nella città che ogni novembre elegge il suo sindaco, il Lord Mayor.
Stamattina un gruppo di stakeholders genovesi ha partecipato ad una presentazione delle particolarità e dei rinnovamenti urbani e sociali che stanno interessando la “City”.
I primi progetti della collaborazione comprendono esposizioni artistiche, un libro sulla presenza inglese in Liguria, scambi tra scuole genovesi ed inglesi, iniziative sportive (il prossimo anno Genova sarà capitale europea dello sport) ed un grande concerto dedicato a Niccolò Paganini che suonò il suo violino anche a Londra così come, nel 1980, Renato de Barbieri fece in onore della Regina Elisabetta II durante la sua memorabile visita a Genova.
Al termine dell’affollata cerimonia, ospitata nel salone di rappresentanza, Marco Bucci e Michael Mainelli si sono vicendevolmente omaggiati della bandiera di Genova e quella della City of London (offerta da Leigh Whetherall, chief executive del The Flag Institute), entrambe con la croce di San Giorgio rossa in campo bianco ma quella della “City” contraddistinta da una piccola spada di San Paolo. Il sindaco di Genova è stato anche invitato al Lord Mayor Show del prossimo novembre ed a portare un leudo genovese alla grande regata di parata della City che si tradizionalmente si svolge ogni secondo sabato di novembre.
L’appuntamento odierno suggella un percorso avviato da viaggi istituzionali nella capitale inglese da parte del sindaco Marco Bucci e rientra nell’ambito di una visita di tre giorni all’insegna di reciprocità e cooperazione promossa ed organizzata dal St. George’s Club il circolo londinese costituito dall’ambasciatrice di Genova nel mondo Francesca Centurione-Scotto Boschieri insieme a cinquanta soci genovesi e internazionali nel 2018.
Numerosi gli appuntamenti che stanno coinvolgendo la delegazione del St. George’s Club guidata dal presidente Domenic Pini e giunta ieri in città: dall’incontro con la console Denise Dardani ad una conferenza dello studioso Alessandro Bartoli sui rapporti tra Genova e le Riviere con il Regno Unito sino alla cena di gala presso lo Yacht Club Italiano su invito del presidente Gerolamo Bianchi organizzata in onore del profondo contributo che gli inglesi hanno fornito allo sport ligure con la fondazione dei primi club di tennis (Bordighera Lawn Tennis Club 1878) e di football (Genoa CFC 1893) italiani. Il soggiorno proseguirà con la visita di Ansaldo Energia e IIT, una dimostrazione di come si prepara il pesto curata dall’ambasciatore di Genova nel mondo Roberto Panizza per poi concludersi domani con un meeting presso l’Autorità Portuale a Palazzo San Giorgio.