Genova. Una grossa frana ha travolto un palazzo in via Posalunga, nel quartiere genovese di Borgoratti, sventrando un appartamento al primo piano. È successo questa mattina, sabato 24 dicembre, vigilia di Natale, poco dopo le 7.30.
Completamente evacuato un edificio, il civico 46, e tre appartamenti dello stabile di fronte per un totale di 46 persone sfollate. Non si sono registrati feriti.
L’appartamento devastato dalla frana fortunatamente era vuoto: tre giorni fa si era verificato uno smottamento di modeste dimensioni che tuttavia aveva indotto i vigili del fuoco a evacuare le due abitazioni al primo piano. I massi hanno distrutto una parete e invaso gran parte di una stanza.
Sul posto, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Genova Est, la polizia locale, i carabinieri, la protezione civile, i tecnici e il geometra del Comune per tutte le verifiche del caso e la messa in sicurezza dell’area. Fortunatamente l’assenza di freddo e pioggia rende le operazioni di verifica più efficienti.
Presente anche l’assessore comunale alla Protezione civile, Sergio Gambino: “Per fortuna molti non erano presenti in casa perché erano in vacanza. Ci stiamo attivando per capire chi ha necessità di essere alloggiato nelle nostre strutture. C’è il rischio di ulteriori frane, per questo il palazzo resta inagibile. Purtroppo il tempo instabile non ci permette ancora di fare valutazioni precise”.
Poche le persone che verranno sistemate in hotel e alberghi della città, che in collaborazione con il Comune, si sono resi disponibili proprio per questa situazione di emergenza. Le altre hanno trovato ospitalità a casa di parenti o amici. Amt ha messo a disposizione un autobus per offrire un riparo agli sfollati in attesa di sistemazione.
Secondo le prime stime degli esperti e dei vigili del fuoco ci vorranno diverse settimane prima che le abitazioni tornino agibili e l’area messa del tutto in sicurezza. Il portone d’ingresso della palazzina al civico 46 infatti è collocata proprio in prossimità della frana. “L’area è di proprietà dell’Agenzia del demanio che sta già intervenendo con una ditta – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi -. Anzitutto verrà installata una rete paramassi, poi l’intero versante sarà messo in sicurezza. Ma non siamo ancora in grado di capire i tempi necessari”.
Al momento si stanno portando avanti verifiche anche con i droni dei vigili del fuoco del nucleo Sapr (Sistemi Aerei Pilotaggio Remoto) che effettueranno una mappatura completa del fronte di frana che incombe sulle palazzine.
“Abbiamo sentito un forte boato”, raccontano alcuni residenti. “Io ho visto tutto in diretta. Prima è scesa qualche pietra, poi è venuto giù tutto”, racconta un’altra condomina del civico 46. “Ho sentito una forte scossa, pensavo fosse il terremoto“, aggiunge spaventata un’anziana signora seduta sul bus in attesa di sapere dove trascorrerà la notte di Natale. Diversi abitanti raccontano di allarmi rimasti inascoltati per anni sulla stabilità di quel versante, già soggetto a fenomeni di questo tipo.
“La direzione delle Politiche sociali si è immediatamente attivata e sono state contattate alcune strutture alberghiere per l’ospitalità delle famiglie evacuate – spiega l’assessore comunale alle Politiche sociali Lorenza Rosso – I servizi sociali del Comune sono pronti ad andare incontro a eventuali richieste soprattutto per situazioni di particolare fragilità”.
“Dopo la frana di questa mattina sono stati evacuate e messe in sicurezza quasi 100 persone, residenti al civico 46 e 46a. Al momento, come municipio, stiamo provvedendo a trovare una sistemazione agli sfollati con la collaborazione delle parrocchie e associazioni del territorio” spiega Federico Bogliolo, presidente del Municipio Levante.
“La sala operativa unificata permanente della Regione Liguria sta monitorando con grande attenzione la situazione che si è verificata in via Posalunga a Genova, dove a causa di uno smottamento è in corso l’evacuazione di una palazzina” spiega il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
E conclude: “Siamo in contatto con il sindaco Marco Bucci e con gli operatori sul posto, vigili del fuoco e polizia locale, per ogni necessità di assistenza alle famiglie. Sono in corso verifiche per valutare la necessità di ulteriori evacuazioni”.
Al momento, fa sapere l’assessore alla protezione civile Sergio Gambino sono 13 le persone che passeranno in albergo le notte di Natale. Le altre hanno trovato sistemazione presso amici e famigliari.