La Spezia. Si è spento a 94 anni, ne avrebbe compiuti 95 a febbraio, ma ha fatto in tempo per vedere accendere ancora una volta il suo presepe. Mario Andreoli, il “papà” della natività dei record sulla collina di Manarola, alle Cinque Terre, non c’è più.
Una vita lunga e piena di soddisfazioni per Andreoli, ex ferroviere, che diede vita al presepe nel 1961. A quel tempo il presepe era una semplice croce illuminata dalla batteria di un’auto. Mario ci ha preso gusto e con il ferro e il legno ha iniziato a realizzare le prime figure della natività, la capanna, i re Magi e via via tanti altri personaggi arricchendo il presepe di anno in anno.
Non sono mancate, più volte, creazioni dedicate all’attualità come la scritte “pax” e “pace” – contro tutte le guerre nel mondo – o la figura dedicata agli operatori sanitari, dopo il periodo Covid.
L’associazione del presepe che porta il nome di Mario Andreoli, un gruppo di amici e compaesani, ora dovrà portare avanti la tradizione di un’opera spettacolare e conosciuta in tutto il mondo. Mario, da lassù, avrà da oggi la visuale migliore sulla sua creatura.
“Regione Liguria esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Mario Andreoli – si legge in una not del presidente Giovanni Toti -. Punto di riferimento per la comunità di Manarola e di tutte le Cinque Terre, il signor Andreoli diede vita tanti anni fa al nucleo originario di quello che è stato consacrato, nel 2007, come il presepe più grande del mondo. Se oggi Manarola e la Liguria possono fregiarsi di questo importante riconoscimento è solo grazie al talento artistico e alla fantasia creativa di Andreoli, animatore di una gigantesca e meravigliosa opera d’arte en plein air che oggi conta oltre 300 statuine, realizzate con materiali di recupero e illuminate durante le feste, che trasformano la collina di Manarola in un magico scrigno di bellezza e cultura pensato per esaltare la tradizione religiosa e artigianale ligure. Ogni anno migliaia di turisti raggiungono la Liguria e Manarola per assistere all’accensione del presepe: una cerimonia che lascia ogni volta senza respiro. Ai familiari di Mario Andreoli, all’associazione Presepe di Manarola e a tutta la comunità di Manarola le nostre più sentite e sincere condoglianze”.