Con kira per la selección

Da Mar del Plata a Sestri Levante: la felicità del Facu Marquez per la sua Argentina

Intervenuto anche ieri a sera a Mixed Zone, l'attaccante rossoblù ha celebrato così la vittoria della sua nazionale

Sestri Levante. La domenica appena trascorsa da Facundo Marquez è stata forse una delle più belle da lui vissute da quando è in Italia. A segno contro il Bra per il suo Sestri, per poi sfrecciare letteralmente a casa dopo il triplice fischio. La doccia? Troppo tempo perso e uno schema scaramantico falsato, la farà dopo. “Camiseta” addosso e divano per i supplementari, pronto a vivere almeno un’altra mezz’ora di emozioni.

Poi i calci di rigore e il tripudio dell’albiceleste, campione del mondo per la terza volta nella sua storia. Marquez, come tutti gli argentini, fatica a descrivere quel momento: “Un qualcosa di inspiegabile, allegria allo stato puro. Non ho neanche urlato perché mi sono messo a piangere come un bimbo. Trovo meraviglioso pensare che la mia famiglia e i miei amici stavano celebrando questa vittoria in Argentina, con questi giocatori che hanno fatto sorridere tutto un popolo a cui a volte manca addirittura un pasto da mangiare. Ma il calcio per noi è come una religione, quindi siamo davvero tutti felicissimi”.

Nato a Mar Del Plata, in lui si avverte una forte emozione soltanto nel ricordare il suo paese natale. Del resto il sangue albiceleste continua a scorrere nelle sue vene: “Amo tutte le tradizioni. Ovunque si vada nessuno giudicherà mai il tuo modo di vestire, oppure che modello di macchina possiedi, siccome sin da subito si viene accolti come uno di famiglia o un amico. Qualcuno pensa che andando via dal paese si diventi meno Argentini. Si sbaglia di grosso, è totalmente l’opposto: quando si è lontani lo si è più di prima, siccome si soffre di più sentendo tutte le mancanze”.

E allora quella domenica sera l’ha passata a festeggiare, come dimostra il video in cui gira in centro a Sestri con la sua cagnolina Kira, cantando il famoso coro “Muchachos“.

 

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