Sanità

Centrale 118 del Tigullio, Muzio (Fi): “Valutare se vi siano margini per mantenere attivo il presidio”

"Occorre garantire in ogni caso un servizio efficiente e puntuale ai cittadini"

claudio muzio

Lavagna. “Nella giornata odierna depositerò un’Interrogazione alla Giunta regionale per chiedere chiarezza sul futuro della centrale 118 del Tigullio, ubicata presso il polo ospedaliero di Lavagna” dice il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Sanità.

E prosegue: “Chiedo in particolare: di conoscere quali siano le ragioni specifiche sottese alla possibile chiusura della centrale; se, a normativa nazionale vigente, vi siano margini di azione per poter mantenere attivo il presidio; quali potrebbero essere gli effetti e le conseguenze reali sul servizio in caso di accorpamento con la centrale 118 di Genova”.

“Credo che dalla risposta a queste domande – prosegue Muzio – possano emergere elementi utili per una valutazione complessiva sulla questione. Quella che in ogni caso va preservata è la qualità del servizio ai cittadini, la capacità di risposta all’utenza e l’adeguatezza ai bisogni di un territorio, quello del Tigullio e del suo entroterra, molto articolato e complesso a motivo della sua particolare conformazione orografica: non siamo in Pianura Padana e credo che di ciò occorra tenere conto”.

“Per quanto mi riguarda, garantisco sin da ora il mio impegno, anche in sede di discussione del prossimo Piano sociosanitario regionale, per fare sì che ai cittadini del Tigullio sia garantito un efficiente, puntuale ed efficace servizio di gestione dell’emergenza sanitaria”, sottolinea ancora il capogruppo di Forza Italia.

E conclude: “Colgo l’occasione per rinnovare il mio apprezzamento per il lavoro, l’impegno, la professionalità e la dedizione del personale del 118 Tigullio Soccorso, che anche in questi anni di pandemia ha dimostrato tutto il suo valore: agli operatori va la gratitudine delle nostre comunità”.

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