Minuto per minuto

Gudmundsson stende il Bari. Il goal dell’islandese inserisce il Genoa nel “dialogo” primi posti

Una vittoria pesante che avvicina i rossoblù a Frosinone e Reggina, le squadra che occupano le posizioni valide per la promozione diretta

Genoa Vs Frosinone

BARI 1 (32′ Cheddira) – GENOA 2 (2′ Puscas, 58′ Gudmundsson)

 Il  Genoa è la prima inseguitrice di Frosinone e Reggina, che ora distano rispettivamente sei e tre punti. Questo il verdetto che esce fuori da un San Nicola infuocato per quella che era una sfida tra “terze in classifica”. Due giocate di Gudmundsson e una parata di Martinez consentono al Grifone di rimanere in contatto con le squadre che occupano le due posizioni valide per la promozione diretta in Serie A.

97′ Triplice fischio. Vittoria pesantissima per il Genoa!

96′ Il Bari ci prova all’arma bianca. Genoa ordinato.

94′ Yalcin protegge bene la palla in area avversaria. Altrettanto bravo a girarsi e a calciare rasoterra verso Caprile. Il portiere barese si rifugia in angolo. C’è spazio per Ilsanker. Dentro al posto di Strootman.

92′ Miracolo di Martinez! Salcedo da due passi colpisce forte di testa verso la porta. Martinez è super e in due tempi blocca la sfera. E’ il caso di dirlo: parata che vale un goal!

91′ Mazzato mette in mezzo da dentro l’area. Vogliacco è ben appostato e spazza via. Il Genoa stringe i denti.

90′ Bisogna ancora soffrire: sei i minuti di recupero assegnati.

86′ Brividi in area Genoa. Il tiro di Salcedo viene deviato e assume una traiettoria insidiosa. Martinez riesce a smanacciare. La palla finisce a Mazzota, il cui tiro viene respinto da Bani che si immola.

84′ A differenza del primo tempo, il Genoa riesce a mantenere il vantaggio con meno patemi. I cambi effettuati da Mignani fino a questo momento non hanno dato il cambio di passo ai padroni di casa.

83′ Yalcin prende il posto di un ottimo Gudmundsson, decisivo con il suo inserimento per il primo goal e autore della rete che al momento decide la partita.

77′ Boci va vicinissimo al goal al primo pallone toccato in Serie B. Sturaro impatta di testa un cross di Puscas, la palla rimbalza in area e viene colpita dall’accorrente esterno difensivo. Tentativo che finisce a lato.

75′ Cambi anche nel Genoa: Sturaro rileva Jagiello. Aramu lascia spazio a Vogliacco. Fuori anche Sabelli, al suo posto il giovane Boci. Nel Bari, Maita e Folorunsho vengono sostituiti da Bellomo e Scheidler.

70′ Out Benedetti e Botta nel Bari. Al loro posto, Ceter e Salcedo.

69′ Velo di Aramu per Gudmundsson. Il tentativo da buona posizione viene murato da un difensore dei locali.

63′ Ottimo intervento difensivo di Hefti, che sbarra la strada a Benedetti.

60′ Sgroppata di Dorval sulla fascia destra. Dragusin prova a fermarlo da dietro. Fallo e ammonizione.

58′ Goal del Genoa! Punizione calciata verso il centro area da Aramu. La palla carambola sui piedi di Gudmundsson. Il trequartista calcia di prima intenzione dando alla sfera una traiettoria rasoterra che si infila nell’angolino basso alla destra del portiere. 

56′ Fallo di Botta punito con il giallo.

51′ Tiro di Jagiello dalla distanza. La deviazione sorprende Caprile. Palla in calcio d’angolo. Buon momento per il Genoa.

50′ Ammonito per proteste Aramu. Il fantasista ha contestato un fallo in attacco fischiato dal direttore di gara.

48′ Poco dopo, Botta dalla stessa posizione del compagno prova a sorprendere Martinez. Tiro però troppo centrale. Sul ribaltamento di fronte, Folorunsho entra in modo falloso su Gudmundsson. Fallo che gli costa l’ammonizione.

47′ Folorunsho sterza mandando fuori giri Dragusin. La posizione è troppo defilata e il tentativo si spegne contro l’esterno della rete.

45′ Si riparte con gli stessi ventidue in campo.

Secondo tempo

Gilardino tiene fuori Coda. La sua scelta viene premiata dopo un minuto e mezzo visto che Puscas trova il goal del vantaggio. Il Bari, però, sospinto da quasi cinquantamila tifosi, inizia a fare la partita e trova il pari grazie a Cheddira, bravo a sfruttare l’incertezza di Martinez e la disattenzione di Sabelli. Il Genoa ha forse iniziato troppo presto a pensare di poter amministrare la gara. Fra pochi minuti, la cronaca del secondo tempo.

45+2′ Bari vicino al vantaggio. Folorunsho pesca centralmente Cheddira. Apertura per l’accorrente Benedetti. L’autore dell’assist vincente non angola la conclusione. Martinez blocca senza problemi. Azione che chiude il primo tempo.

45′ Saranno due i minuti di recupero.

43′ Grande azione di Sabelli che entra dentro al campo e serve l’inserimento di Gudmundsson. L’islandese crossa per Frendrup. Il centrocampista salta da fermo e ostacolato da un avversario non riuscendo a indirizzare il pallone verso la porta.

42′ Benedetti ferma irregolarmente il tentativo di contropiede di Aramu. Giallo per l’esterno pugliese.

40′ Sabelli prova a riscattare la leggerezza difensiva con un tiro a giro dal limite dell’area. Pallone alto che non impensierisce Caprile.

32′ Pareggio del Bari! Cheddira! Benedetti scodella un bel pallone sul secondo palo. Martinez rimane inchiodato sulla linea di porta mentre Sabelli si fa cogliere impreparato visto che non guarda Cheddira, il quale, da pochi passi porta in parità il punteggio. Pareggio giusto per quanto visto fino a questo momento.

30′ Giunti alla mezzora, continua a dettare legge il goal dopo un giro e mezzo di orologio di Puscas. Per il resto, un Bari volenteroso e un Genoa ordinato ma raramente incisivo in ripartenza.

29′ Il Genoa prova a imbastire un’azione offensiva. Frendrup calcia dal limite dell’area. Palla deviata in calcio d’angolo. Sulla battuta, Bani colpisce nuovamente di  testa ma il tentativo finisce abbondantemente alto.

Nel frattempo, i dati esatti del pubblico sugli spalti: 48.877 (7.651 abbonati; 344 tifosi ospiti)

21′ Bari pericoloso. Cheddira orchestra una ripartenza fulminea servendo in profondità Benedetti. Errore del giocatore del Bari che decide di provare a servire un compagno al centro invece di tirare da buona posizione. Decisiva la chiusura di Dragusin.

Il goal in apertura di Puscas impone al Bari di sbilanciarsi. Il Genoa può aspettare per poi ripartire nei varchi. Deve però fare bene i conti visto che, banalmente, più tempo passa il Bari con il pallone tra i piedi maggiori saranno le chance di trovare il pareggio.

15′ Aramu indirizza verso il centro dell’area un calcio di punizione. Bani colpisce bene di testa ma la palla finisce fuori alla destra del portiere.

12′ Il Bari prova a costruire e a giocare nella metà campo del Genoa. Bani e compagni fanno buona guardia chiudendo i varchi centrali e laterali.

9′ Dorval entra in area dalla destra e cade perché ostacolato da Jagiello. Proteste dei locali per la mancata assegnazione del calcio di rigore. Decisione giusta del direttore di gara visto che il giocatore del Bari si è chiaramente lasciato cadere.

2′ Genoa in vantaggio! Puscas! Aramu premia l’inserimento centrale in area di Gudmundsson, che controlla ostacolato da un difensore. La sfera finisce tra i piedi di Puscas che, da pochi passi, fredda il portiere locale. 

Si parte! Mariani comanda l’inizio delle ostilità. Grifone incaricato di battere il calcio di inizio. Divisa nera per il Genoa. Maglia bianca per il Bari.

1′ Genoa in campo con il modulo 4-3-3. In attacco, Puscas preferito a coda al centro dell’attacco. Mister Mignani punta su Cheddira, giocatore che dovrebbe essere tornato carico a mille dopo la storica spedizione mondiale del Marocco.

Primo tempo

Manca poco al fischio di inizio. Sarà una partita che andrà in scena in uno stadio infuocato visto che saranno quasi cinquantamila gli spettatori presenti al San Nicola. Tra le fila dei padroni di casa, Walid Cheddira, tornato dal campionato del mondo in Qatar durante il quale ha scritto la storia del Marocco, prima squadra africana a raggiungere i quarti di finale di un Mondiale. Nel Genoa, parte dalla panchina Coda.

Bari (4-3-1-2): Caprile; Dorval, Di Cesare, Vicari, Mazzota; Maita, Maiello, Folorunsho; Botta; Cheddira, Benedetti.
A disposizione: Frattali, Terranova, Zuzek, Pucino, Bosisio, D’Errico, Bellomo, Botta, Mallamo, Salcedo, Ceter, Scheidler, Cangiano. Allenatore: Mignani.

Genoa (4-3-1-2): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Sabelli; Jagiello, Strootman, Frenrup; Aramu; Puscas, Gudmundsson. A disposizione: Semper, Agostino,Vogliacco, Boci, Ilsanker, Czyborra, Sturaro, Galdames, Badelj, Gudmundsson, Tpouré, Yalcin, Yeboah, Coda.  Allenatore: Gilardino.

Arbitro: Mariani di Aprilia. Assistenti: Preri e Del Giovane. IV uomo: Camplone. Var: Di Paolo. Avar: De Meo.

Al “San Nicola” partita tanto difficile quanto importante per il Genoa. I pugliesi sono appaiati ai rossoblù in classifica a quota 30 punti. Vincere significherebbe in entrambi i casi non perdere contatto con le prime due posizioni, le uniche valide per il salto diretto in Serie A. Al momento, il Frosinone guida la classifica con 39 punti. Alle spalle dei laziali, la Reggina con 36. I galletti di mister Mignani sono in un ottimo momento di forma, visto che non perdono da otto gare. Il Genoa deve dare un ulteriore segnale forte al campionato dopo il successo ottenuto contro il Frosinone capolista.

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