Genova. Ci sono altre tre esecuzioni di ordinanze di custodia cautelare in carcere a chiudere il cerchio dell’operazione di polizia ‘Bar dei Ragazzi‘ che ha portato, nel settembre 2021, all’arresto in flagranza di reato di un cittadino cinese e la denuncia a piede libero di altri due complici (un cittadino nordafricano ed una cinese) nello spaccio di sostanze stupefacenti.
All’epoca erano stati sequestrati 60mila euro, 2 kg di hashish e di 700 grammi di cocaina.
Dopo i primi accertamenti altri due denunciati erano stati raggiunti da ordinanza di arresto.
Dopodiché l’attività degli investigatori del commissariato di Pré si è concentrata sulla ricerca dei fornitori, sopratutto grazie ai filmati e ai cellulari sequestrati dopo i primi arresti.
L’analisi dei dati ha permesso di individuare tre distinti fornitori uno di etnia nordafricana e due di origine albanese. Mentre il nordafricano agiva da solo, i due albanesi avrebbero operato in concorso tra loro.
Dalla visione dei video i poliziotti hanno scoperto che che i due avevano rifornito di cocaina gli arrestati per un peso di circa 2 chilogrammi ricevendo in cambio ingenti somme di denaro.
Sono poi stati identificati grazie alle banche dati ed è stata dalla procura al gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Uno dei tre arrestati, un cittadino marocchino, è stato fermato il 21 Novembre presso l’aeroporto di Orio al Serio (BG), mentre tornava dal paese natio.