Risultato: Ascoli 0-0 Genoa
Al 94’ arriva senza ulteriori emozioni il triplice fischio del direttore di gara. Termina cosí 0-0 un match davvero tignoso, una sfida in cui la solidità delle retroguardie è riuscita a prevalere rispetto all’incisività dei terminali offensivi delle due formazioni. Il Genoa, dopo averla riavvicinata successivamente alla vittoria contro il Sudtirol, vede dunque nuovamente scappare la Reggina, formazione in questo momento al secondo posto in classifica a +5 proprio sui rossoblú. Buon punto invece per l’Ascoli, formazione capace di impantanare il Grifone continuando a restare a ridosso della zona play-off.
Doveri segnala 4 minuti di recupero.
All’87’ Sturaro prende il posto di Aramu: prestazione ancora una volta opaca quella offerta oggi da parte dell’ex Venezia.
All’85’ anche Aramu viene sanzionato da Doveri.
All’80’ Gondo di testa tenta di impensierire un Semper impeccabile: blocca a terra il croato, nessun problema per il numero 1 rossoblù.
Al 76’ Galdames preleva Jagiello, Gilardino prova ad affidarsi alla freschezza del cileno.
Al 73’ tripla colossale occasione per l’Ascoli. Dragusin sbaglia il tempo di un intervento favorendo la ripartenza dei marchigiani che prima scheggiano il palo con un diagonale potente di Dionisi, poi si salvano grazie ad un intervento miracoloso di Sabelli sulla linea provvidenziale sulla conclusione a botta sicura di Gondo (a Samper battuto). Infine il pallone rimane in area con Gondo che sprinta trovando un buon cross Collocolo il quale, incredibilmente, non trova la porta mettendola sul fondo: tripla colossale occasione fallita dagli uomini di Christian Bucchi.
Al 69’ Sabelli è bravo a girare di testa un buon suggerimento, ma Guarna si conferma un muro deviando il suo tentativo in corner.
Al 68’ Falasco viene ammonito a causa di un brutto intervento compiuto ai danni di Aramu.
Al 65’ Eramo rileva Giovane, Bucchi opta per un’altra sostituzione.
Al 60’ Gilardino opta per sostituire Coda e Strootman favorendo l’ingresso in campo di Yeboah e Ilsanker.
Al 57’ Puscas lamenta un calcio di rigore non fischiato venendo ammonito per proteste.
Al 56’ Bucchi sceglie di cambiare il partner offensivo di Gondo: dentro Dionisi, fuori un Lungoyi sottotono.
Al 54’ Hefti viene sanzionato a causa di un intervento ruvido compiuto ai danni di Gondo: primo giallo del match sventolato all’indirizzo del numero 36.
Al 50’ l’Ascoli prova a rendersi pericoloso sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il tentativo termina alto sopra la traversa.
Alle 16.05 Daniele Doveri fischia il calcio d’inizio della ripresa. Nessun cambio tra le file dell’Ascoli, dentro Puscas (eroe del match contro il Sudtirol) al posto di Gudmundsson nel Genoa.
Termina 0-0 senza recupero un primo tempo completamente bloccato, una prima frazione che come ha visto l’unica reale occasione nel finale proprio con la super parata di Guarna sulla conclusione di Coda. Al Grifone servirà ben altro per sbloccarla, stesso discorso per i marchigiani guidati da Bucchi.
Al 42’ Coda splendidamente imbeccato da un compagno si presenta a tu per tu con Guarna il quale, con il piede destro, compie un vero e proprio miracolo: resiste lo 0-0 al Del Duca!
Al 37’ Dragusin ci prova con una botta dalla distanza, ma il suo tentativo termina ampiamente fuori misura.
Al 35’ spingono i padroni di casa, ma Sabelli fa buona guardia interrompendo la buona trama degli uomini di Bucchi.
Al 31’ Bani tenta di sorprendere Guarna con un colpo di testa facile prenda per l’estremo difensore dell’Ascoli.
Al 27’ un Genoa bloccato non riesce a venire a capo di un Ascoli ben posizionato in campo: nella ripresa probabilmente servirà cambiare qualcosa in casa rossoblù.
Al 20’ Semper in uscita fa suo un cross scaturito direttamente da corner: partita avara di particolari emozioni fino a questo momento.
Al 13’ l’Ascoli prova a farsi vedere, ma Semper con sicurezza blocca.
Al 7’ le due squadre si studiano senza tuttavia riuscire a trovare degli spazi per tentare di affondare.
Alle 15.03 l’arbitro fischia l’inizio dell’incontro.
Arbitro del match è Daniele Doveri della sezione di Roma. Ad assisterlo vi sono Miele e Moro, quarto uomo Fourneau. Al Var c’è invece Maresca, Paganessi il suo assistente.
Le formazioni
I padroni di casa guidati da Cristian Bucchi scendono in campo con il 3-5-2 interpretato da Guarna, Tavcar, Botteghin, Quaranta, Donati, Collocolo, Giovane, Caligara, Falasco, Lungoyi e Gondo.
A disposizione ci sono Baumann, Salvi, Dionisi, Ciciretti, Adjapong, Giordano, Falzerano, Bidaoui, Eramo, Palazzino, Buchel e Mendes.
Il Genoa di Alberto Gilardino risponde invece con un 4-3-3 che vede impiegati Semper, Hefti, Bani (C), Dragusin, Sabelli, Jagiello, Strootman, Frendrup, Aramu, Coda e Gudmundsson.
In panchina si accomodano Martinez, Vodisek, Czyborra, Vogliacco, Yeboah, Sturaro, Ilsanker, Lipani, Yalcin, Puscas, Boci e Galdames.
Presentazione
Ascoli. Oggi allo stadio “Cino e Lillo Del Duca” Ascoli e Genoa si sfidano nella gara valevole per la diciassettesima giornata del campionato di Serie B.