Genova. “Quanto sta accadendo in queste ore nelle sedute di Commissione di discussione del Bilancio della sesta città d’Italia è scandaloso. Il consiglio è privato degli strumenti per poter partecipare alla discussione sul futuro del Comune di Genova. La stessa cosa viene denunciata dalle organizzazioni sindacali, chiamate a partecipare solo con poche ore di preavviso e senza che venga fornita alcuna documentazione”, lo scrive il gruppo del Pd in consiglio comunale.
“Ancora nella giornata di ieri abbiamo chiesto a gran voce chiarezza sulla situazione di AMmt all’Assessore Campora e sul perché nella commissione dove si discuteva il futuro dell’azienda non fosse presente il presidente Beltrami – attaccano i Dem . Abbiamo ricevuto risposte vaghe ed evasive, dopo mesi in cui sia l’assessore Campora che il sindaco Bucci hanno sempre detto che non c’erano problemi per i conti dell’azienda”.
“Il Presidente di AMT però si è dimesso, scoperchiando problemi aziendali a cui Bucci può dare risposta in un solo modo: facendo chiarezza sui conti, su quanto costa la gratuità, su come si reperiscono le risorse necessarie per attuarla e quale è il prezzo per l’azienda, per i lavoratori e per la città. L’attuale amministrazione ha ricevuto dai diversi Ministri che si sono alternati, di cui peraltro nessuno era espressione della destra, più di un miliardo di euro per il trasporto pubblico. Mai nessuno ha ricevuto somme così in genti dal dopoguerra ad oggi”, continua la nota.
“Il Partito Democratico – dichiara Simone D’Angelo, Capogruppo PD – è favorevole alla gratuità del servizio di trasporto pubblico. Ma questa non può scaricarsi sulle aziende e sui lavoratori. Così come, per interessare alla città, il servizio di trasporto pubblico deve saper sostituire il mezzo privato, cosa che, nonostante i miliardi ricevuti da Roma, la Giunta Bucci non è in grado di fare”.