Porto antico

Abbiamo provato la nuova “Città dei bambini” di Genova, (ri)scoprire i cinque sensi piacerà anche agli adulti fotogallery

La chiusura durante il Covid e il ritorno con una nuova veste. Oltre ai biglietti singoli, che qualcuno ha giudicato troppo cari, possibili carnet da 10 ingressi a 70 euro. Eliminato il limite di un'ora e mezza per la durata delle visite

Genova. Scommettiamo che alla nuova Città dei bambini e dei ragazzi si divertiranno molto anche gli adulti? L’impressione è questa dopo aver visitato in anteprima l’experience museum dedicato ai cinque sensi, riaperto dal 2 dicembre, completamente rinnovato a 30 anni dalla nascita del porto antico e a 25 da quella della prima Città dei bambini. Basta citare lo Strillometro, una cabina insonorizzata dove urlare a squarciagola e misurare i propri decibel con quelli del “gambero pistola”, l’animale più rumoroso al mondo. Oppure il muro “pin art”, realizzato con dei chiodini arrotondati su cui imprimere l’immagine del proprio corpo in 3D.

Dopo la chiusura nel periodo Covid, le polemiche su personale, sui prezzi e sulla modalità di visita, la Città dei Bambini e dei Ragazzi si trasferisce dai Magazzini del Cotone alla Galleria dell’Acquario. “Ma non è solo un trasloco – dice Mauro Ferrando, presidente della Porto Antico spa – è un totale rinnovamento sulla stregua di altre strutture innovative di questo genere in Europa, i bambini del 1992 non sono i bambini del 2022 e questa Città dei Bambini e dei Ragazzi vuole parlare proprio con loro”.

Il “museo esperienziale” è vasto 2000 metri quadri, con 40 exhibit diversi, dove bambini e ragazzi dai 2 ai 12 anni, insieme ai genitori o altri adulti accompagnatori, possono compiere un viaggio alla scoperta di sé e del mondo attraverso il tatto, l’olfatto, la vista, l’udito e il gusto. Costa Edutainment e Porto Antico hanno affidato la progettazione e direzione artistica a Filmmaster Events, azienda italiana specializzata in questo settore.

Biglietti, carnet a prezzo scontato e durata delle visite. E’ uno dei temi che più interessano chi vorrà portare i propri figli o nipoti visto che rispetto alla passata gestione c’è stato un ritocco al rialzo. I biglietti costeranno 7 euro per i bambini dai 2 a 3 anni, 12 euro per i ragazzi dai 4 ai 12 anni e per gli adulti. Però sono stati pensati anche carnet da 70 euro per 10 ingressi, non nominali, che potranno essere utilizzati da chi frequenta la struttura più abitualmente. La promozione sarà attiva fino al 6 gennaio, poi si vedrà. Non ci sono, invece, al momento, sconti specifici per i residenti a Genova.

Altra notizia riguarda la durata delle visite. Nelle passate settimane era stata annunciata una durata massima di un’ora e mezza ma in molti hanno fatto notare che quel tempo non era sufficiente per provare tutte le attività a disposizione. Così il limite è stato annullato. Chi entra potrà stare quanto vuole. Sarà però necessaria la prenotazione obbligatoria della fascia oraria e gli ingressi avverranno ogni ora dalle 10 alle 16, con chiusura della struttura alle 18.

L’investimento per la realizzazione è di oltre 4 milioni di euro, equamente ripartiti tra i due partner Porto Antico di Genova SpA e Costa Edutainment SpA. Costa Edutainment avrà in gestione la struttura fino al 2036. “Speriamo a regime di portare 150mila visitatori l’anno”, l’obbiettivo dell’ad di Costa Edutainment Beppe Costa che sottolinea come “il trasferimento della struttura sotto l’Acquario persegue tre obiettivi, dalla valorizzazione di un’eccellenza della città, la sinergia anche logistica con una delle più importanti attrazioni del nostro Paese rivolte ai giovanissimi e, sotto il profilo della vivibilità della città, la riqualificazione dell’area di ponente del Porto Antico”.

Tra i trait d’union che collegano la Città dei Bambini all’Acquario sicuramente l’area Splash, espressamente dedicata alla fascia 2-4 anni come luogo protetto dove muoversi e imparare divertendosi in libertà. Qui un polpo gigante, un’altrettanto gigante anemone di mare e una grafica immersiva porteranno i piccoli a immaginarsi in fondo al mare.

Tra le altre attrazioni, Sinfonia al cubo, un tavolino interattivo in grado di generare loop melodici e polistrumentali grazie all’uso di speciali cubetti. Si potrà ascoltare immediatamente la propria creazione. Per piccoli e grandi producer. Divertenti anche le Scatole misteriose, niente di nuovo sotto il sole, ma il gioco che consiste nel tastare degli oggetti e di riconoscerli senza guardarli è sempre stimolante per grandi e piccini. In questa versione unisce anche le sensazioni di caldo e freddo.

Gusto e olfatto vengono allenati con una serie di proposte. Quella più scenografica è il Nasone parlante, che racconta come la tecnologia sempre di più sarà in grado di sostituire i nostri sensi. In questo spazio si può fare a gara con il naso mastodontico appeso alla parete annusando alcune palline per scoprire se si è più o meno in gamba del olfatto computerizzato.

E poi specchi magici, caleidoscopi, la Luce fantasma, le ombre colorate: sul fronte della Vista non c’è che l’imbarazzo della scelta per mettersi alla prova e scoprire quali sono i meccanismi che regolano la percezione del mondo.

C’è poi un “bonus track” che in realtà riporta sotto l’Acquario un’installazione già presente ai Magazzini del Cotone e tra le più apprezzate dai bambini, ovvero il cantiere della casa in costruzione. Una gru, carriole e nastri trasportatori manovrabili direttamente dai più piccoli, tutto in gommapiuma naturalmente, per creare un edificio in continua evoluzione.

Presente anche un’area didattica, dove si potranno svolgere i laboratori per le scuole, e un’area dedicata a feste di compleanno ed eventi privati.

Nel nuovo progetto della Città dei Bambini e dei Ragazzi rientra anche il rifacimento degli spazi esterni dell’edificio con la realizzazione di tre dehors: uno frontale in parte di pertinenza della nuova Caffetteria Fuori Bordo e in parte destinato all’accoglienza di gruppi e scuole, con accesso libero; due riservati ai visitatori della struttura che verranno realizzati in un secondo momento. Il primo sarà collegato all’area Splash con installazioni dedicate alla fascia 2-4 anni e il secondo, con accesso presso l’area della Casa in costruzione, ospiterà un gioco di costruzioni per stimolare la fantasia e la collaborazione tra i ragazzi.

Riconoscimenti e collaborazioni. La nuova Città dei Bambini e dei Ragazzi ha ricevuto il patrocinio di: Fondazione Airc per la ricerca sul cancro Ets; Associazione Festival della Scienza; Cnr Consiglio Nazionale delle Ricerche; Iit Istituto Italiano di Tecnologia; Opera Nazionale Montessori.

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