Le indagini

Ucciso da una freccia, per la procura è omicidio volontario aggravato dall’odio razziale

Scalco rischia l'ergastolo. Prima dell'omicidio ha urlato: "Stranieri di merda". Domattina la convalida

Generico novembre 2022

Genova. Omicidio volontario aggravato dall’odio razziale e dai futili motivi. E’ questa l’accusa pesantissima che la procura di Genova muove nei confronti di Evaristo Scalco, il 63enne che ieri notte ha ucciso con una freccia Javier Alfredo Miranda Romero.

Prima di imbracciare l’arco Scalco, evidentemente furioso e forse alterato dall’alcool, ha urlato a Romero e al suo amico: “Stranieri di merda“. E ha preso tra le tante frecce che aveva in casa una fra quelle più appuntite, utilizzata per la caccia al cinghiale.

Per il pm Arianna Ciavattini quindi Scalco voleva uccidere: ha scelto un arma letale e ha mirato all’addome, senza errori. Poi è vero che è sceso in strada, ma non è chiaro se per soccorrere il ferito o per minacciare l’amico. E in ogni caso Scalco, incensurato, rischia da 30 anni all’ergastolo.

Il 62enne potrà dire la sua domani mattina nella convalida che si terrà nel carcere di Marassi davanti al gip Matteo Buffoni.

 

La procura ha acquisito tutti i video girati in queste ore e anche, ovviamente le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza di vico Mele. Ancora non è chiaro cosa abbia scatenato la folle rabbia del maestro d’ascia: si è parlato di alcuni petardi lanciati contro la finestra, ma i carabinieri ne hanno trovati soltanto due, inesplosi in strada.

leggi anche
parenti morto freccia
Tragedia
Ucciso con una freccia, i familiari: “Javier non era come lo avete descritto, era un gran lavoratore”
Generico novembre 2022
Ritratto
Ucciso con una freccia, Evaristo Scalco: “marinaio dalle mani d’oro”, si era costruito l’arco con cui ha ucciso
Centro storico, 63enne con un arco trafigge un 41enne in strada
La convalida
Ucciso da una freccia, Scalco risponde al giudice: “Non sono razzista, li ho visti orinare sul cancello e ho perso la testa”
OMICIDIO FRECCIA
Le indagini
Ucciso con una freccia, per il giudice dubbi sull’aggravante dell’odio razziale ma Scalco resta in carcere
Generico novembre 2022
Le indagini
Ucciso con una freccia, l’autopsia: “Colpo letale che ha trapassato il fegato e reciso tutti i vasi sanguigni”
Centro storico, 63enne con un arco trafigge un 41enne in strada
La decisione
Ucciso con una freccia, scarcerato Evaristo Scalco dopo una lettera di scuse e soldi alla famiglia della vittima

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.