Genova. Sotto le luci gialle dei lampioni di piazzetta Defranchi, proprio davanti alla finestra al primo piano da cui nella notte tra il 1 e il 2 novembre è stata scoccata la freccia che ha ferito a morte Javier Romero, residenti e commercianti del quartiere si sono riuniti questa sera per un presidio in solidarietà con la comunità peruviana ma anche per dire basta al degrado diffuso nella zona della Maddalena e delle Vigne, nel centro storico.
Comitati e associazioni di quartiere hanno voluto ribadire come le telecamere di videosorveglianza e i pattuglioni delle forze dell’ordine non possano essere l’unica soluzione ai problemi che affliggono la zona.
Nei giorni scorsi i comitati erano stati protagonisti di un’accesa polemica anche con i media, in particolare con il conduttore Massimo Giletti, accusato di avere restituito in tv un’immagine stereotipata dei caruggi e di non avere consentito ai cittadini di raccontare la realtà nella sua complessità.

Sulla cancellata davanti alla quale Javier Romero è stato ferito a morte mazzi di fiori, fotografie e poesie. Questa mattina a Genova si sono tenuti i funerali dell’uomo e nelle stesse ore si è svolta la riunione del comitato per la sicurezza che ha annunciato nuove misure per il contrasto del degrado.
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