Sestri Levante. I consiglieri comunali della Lega Albino Armanino e Paolo Smeraldi hanno presentato un’interpellanza per sapere se la sindaca di Sestri Levante Valentina Ghio, nel frattempo eletta deputata per il Pd, intenda dimettersi da prima cittadina.
“A distanza di quasi un mese dalla sua elezione alla Camera – affermano i consiglieri leghisti – Ghio si trova in una situazione di incompatibilità, cumulando due cariche, quella di sindaco e di parlamentare, che non possono essere ricoperte contemporaneamente”.
“La legge – insistono i consiglieri leghisti – è chiara: Valentina Ghio deve scegliere se rimanere sindaco oppure accettare il mandato parlamentare, ma non lo ha ancora fatto. A quanto risulta, si è soltanto limitata a rinunciare all’indennità da sindaco per poter percepire le ben più consistente indennità da deputato. Ormai da diverse settimane, infatti, si dedica al nuovo incarico senza tuttavia lasciare quello precedente che, nel 2018, le hanno conferito i cittadini di Sestri. Ora basta”.
“Anche il regolamento della giunta delle elezioni della Camera dei Deputati – aggiungono Armanino e Smeraldi – è chiaro nell’imporre le dimissioni a chi, trovandosi in situazione di incompatibilità, voglia optare per il mandato parlamentare. Per questo, abbiamo presentato l’interpellanza e confidiamo che Valentina Ghio ne prenda finalmente atto e rassegni le proprie dimissioni ripristinando la legalità. La soluzione ipotizzata sui giornali, per cui sarebbe il Consiglio comunale a dichiarare il sindaco decaduto, non rispetta le indicazioni di legge e sarebbe una forzatura per evitare l’arrivo del commissario e arrivare alle elezioni con l’attuale giunta“.
Tuttavia il testo unico delle leggi elettorali della Camera – richiamato integralmente in quello per il Senato – stabilisce che non sono eleggibili, tra gli altri, “i sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti“. Sestri Levante ad oggi ne conta meno di 18mila. Dunque, stando alla lettera di questa norma, Valentina Ghio non sarebbe obbligata a dimettersi potendo mantenere entrambe le cariche.