Genova. “Il benessere dei bambini e dei ragazzi è un tema sul quale il Comune di Genova pone una particolare attenzione, per questo nel corso del 2023 sono in previsione lavori di efficientamento energetico in una trentina di scuole”. Così l’assessore alla Scuola del Comune di Genova Marta Brusoni, in una nota, dopo il caso della scuola primaria Pezzani, a Sestri Ponente. Qui stamani i genitori hanno deciso di tenere i bambini a casa a causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento e delle aule con meno di 15 gradi du temperatura.
Nei giorni scorsi anche altre scuole, come il Gobetti e l’Abba Gastaldi, superiori (quindi di competenza della Città metropolitana) avevano visto proteste messe in atto dagli studenti per il troppo freddo in classe.
Per quanto il plesso dell’Ic Sestri, questa mattina i tecnici del Comune di Genova – spiegano dalla civica amministrazione – sono intervenuti sulla caldaia ed è stata aumentata la potenza del funzionamento estendendo anche l’orario di accensione della stessa, in modo da ottenere una temperatura adeguata nelle aule scolastiche.
“Al Comune di Genova compete la gestione del riscaldamento scolastico fino alla secondaria di primo grado – spiega l’assessore comunale Marta Brusoni – invito i dirigenti scolastici a segnalare al Comune eventuali malfunzionamenti, in modo da poter assicurare un intervento tempestivo come avvenuto questa mattina nella scuola Pezzana, dove valuteremo l’installazione di sensori aggiuntivi in quanto la scarsa coibentazione dell’edificio rende difficile la regolazione dell’impianto di riscaldamento”.
In mattinata il comitato di genitori dell’IC Sestri aveva inviato una lettera al vicesindaco e agli assessori comunali lamentando la situazione e sottolineando come la problematica del freddo delle aule sia esistente da tempo. Sempre i genitori hanno osservato come non sia sufficiente agire con “continui tappulli” ma serva un vero ammodernamento dell’impianto.
Per quanto riguarda l’efficientamento energetico di trenta scuole annunciato dall’assessore Brusoni, Genova24 ha chiesto all’amministrazione e agli uffici competenti di quali istituti si tratti, di quali interventi e quali siano le tempistiche per i lavori.