Genova. Il consigliere regionale Ferruccio Sansa ha sospeso oggi, dopo sette giorni, lo sciopero della fame per la nomina dei garanti e del difensore civico.
“Oggi dopo due anni la prima commissione del Consiglio Regionale ha fissato per il prossimo 21 novembre la seduta per presentare le candidature dei garanti dei detenuti, dei minori, delle vittime del reato e del difensore civico – spiega il capogruppo dell’omonima lista regionale -. Ho parlato con il presidente Giovanni Toti che mi ha dato la sua parola che entro fine mese arriverà la nomina da parte del Consiglio. Gliene sono grato”.
Per Ferruccio Sansa sono ancora due gli aspetti su cui vigilare, prima di ritenersi completamente soddisfatti. “Con il presidente Toti siamo stati d’accordo una cosa: per i garanti e per il difensore civico servono nomine di alto livello che tengano conto delle competenze e non delle appartenenze – sottolinea Sansa -. Inoltre sarà fondamentale il rispetto dei tempi annunciati. Se le date non saranno rispettate, riprenderò lo sciopero della fame sospeso oggi“.
“Sono stati sette giorni di fatica, ma è stata un’esperienza che non dimenticherò”, ha commentato Sansa che su Facebook ha tenuto un diario con aggiornamenti sulle sue condizioni di salute durante la protesta. Il consigliere aveva incassato la solidarietà di numerosi personaggi politici tra cui la vicepresidente emiliana Elly Schlein, Amnesty International, Ilaria Cucchi e Luigi Manconi. Oggi anche il presidente ligure Giovanni Toti ha definito “opportune” le sollecitazioni di Sansa, auspicando tempi rapidi per la nomina dei garanti.