Genova. Ferruccio Sansa, capogruppo della Lista Sansa in consiglio regionale, ha iniziato lo sciopero della fame deciso come forma di protesta non violenta per ottenere la nomina del garante dei detenuti della Liguria, nomina attesa da oltre due anni.
Per comunicare le ragioni alla base della battaglia ma anche per tenersi in contatto con conoscenti e media ha annunciato che ogni giorno, via social, comunicherà i risultati delle analisi mediche che effettuerà quotidianamente com checkup per tenere sotto controllo gli effetti del digiuno.
Sui social anche le sensazioni legate alla privazione da cibo. Sansa si limiterà a nutrirsi con bevande, acqua, tisane, dei cappuccini – “come faceva Pannella”, ricorda Sansa.
Intanto sui social del consigliere regionale un invito a non mollare arriva anche da Marco Cappato, politico e attivista italiano, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e già esponente dei Radicali, da sempre in prima linea nelle battaglie per i diritti civili e in particolare quelle sull’eutanasia.