Serie b

Genoa scolastico, Reggina pungente: Canotto e l’ex Hernani affondano i rossoblù

Calcio di inizio alle ore 20,30

Genoa Vs Brescia

REGGINA 2 (14′ Canotto, 53′ Hernani) – GENOA 1 (30′ Aramu)

Il Genoa incappa nella seconda sconfitta in campionato dopo quella patita al “Barbera” contro il Palermo. La squadra, schierata con il 4-2-3-1, ha tenuto per larghi tratti il pallino del gioco. Ma più che proporre il proprio gioco – si sono viste poche trame interessanti – ha fatto il gioco della squadra di Inzaghi. La Reggina ha fatto “uscire” il Genoa, aspettandolo con linee strette nei pressi dell’area, per poi colpirlo con ripartenze verticali e pungenti. Canotto e Rivas sono stati costanti spine nel fianco per i difensori rossoblù. Il Genoa, invece, è stato scolastico, lento e prevedibile. Coda avulso dal gioco e la batteria dei trequartisti ha fatto ben poco. Unica sufficienza per Aramu perché autore del goal. Impalpabili Gudmundsson, Jagiello e i subentrati Yeboah e Yalcin. L’impressione è che Inzaghi abbia vinto alla grande la sfida tattica con Blessin. Guardando alla classifica, il Genoa rimane al secondo posto, a quota 22,  ma viene agganciato proprio dalla Reggina. La capolista Frosinone dista cinque punti.

La cronaca

97′ Finisce qui. Seconda sconfitta in campionato per il Genoa. Yalcin calcia ma viene murato da Gagliolo l’ultima azione della gara.

96′ Recupero scaduto ma si va ancora avanti. Ultimo assalto Genoa.

90′ Ben sei i minuti di recupero. Genoa all’assalto, seppur prevedibile come nel resto della partita.

88′ Ammonito anche Strootman.

La partita assume man mano che passano i minuti i connotati che desidera la Reggina: ospiti in avanti alla ricerca disperata del pareggi e conseguente apertura di spazi per i contropiedi

82′ Yalcin prova di testa a correggere verso la porta uno spiovente. Ravaglia accompagna la sfera verso il fondo con lo sguardo.

80′ Yalcin colpisce Camporese a palla distante e viene ammonito. L’autore del primo goal Canotto viene sostituito da Liotti. Yeboah entra al posto di Aramu nel Genoa.

78′ Il Genoa prova ad accerchiare l’area della Reggina ma la formazione di Inzaghi è chiusa a riccio ed è sempre pronta a ferire in ripartenza.

72′ La Reggina è sempre pericolosa nelle ripartenza. Tiro ambizioso di Gori. Ma è troppo centrale per impensierire Semper. Inzaghi cambia ancora: Giraudo lascia il posto a Cionek.

69′ Cicerelli, Gori e Crisetig vengono inseriti da Inzaghi al posto di Menez, Rivas e Majer. Nel Genoa, Blessin manda in campo Hefti al posto di Cyborra.

67′ Contropiede fulminante della Reggina. Menez lancia lungo per Canotto che punta Bani e lo supera. Il tiro è indirizzato sul primo palo. Semper è attento e devia in angolo.

65′ Il Genoa fatica a entrare in area. Anche Aramu prova la conclusione dalla distanza. Ma la palla sbatte contro le gambe di due difensori, si impenna e finisce alta.

60′ Yalcin riceve al limite dell’area e prova subito la conclusione. Palla abbondantemente alta.

59′ Cambi nel Genoa: Portanova e Yalcin prendono il posto di Jagiello e Gudmundsson.

56′ Fallo di Rivas sanzionato con il cartellino giallo. Poco dopo, Gudmundsson prende il giallo per aver fermato Pierozzi irregolarmente a centrocampo. Cartellino evitabile.

53′ Non va più Menez sul dischetto. Si presenta l’ex Hernani che, freddo, spiazza con un rasoterra Semper. Raggina in vantaggio.

51′ Rigore per la Reggina. Al termine di un’azione insistita, Pierozzi prova il cross. Il braccio di Cyborra è largo. Secondo penalty per la Reggina.

46′ Si riparte. Stessi ventidue in campo rispetto alla prima frazione di gioco.

Secondo tempo

Partita in bilico al “Granillo”. Il Genoa è prevedibile in avanti e va sotto subendo un gran goal di Canotto. Rossoblù abili nel trovare il pari con Aramu. Poco dopo, però, Rivas si incunea in area e l’arbitro assegna un rigore al termine di un lungo controllo al monitor. Menez tira male e Semper mantiene il risultato in parità. Serve qualcosa di più a livello di soluzioni offensive per superare un’accorta Reggina.

45’+5 Si conclude il primo tempo in parità.

45′ Il direttore di gara decide che saranno cinque i minuti di recuperpo. Extra time cospicuo in virtù del tempo impiegato per decidere l’assegnazione del rigore.

44′ Coda riceva in posizione defilata. Conclusione murata da Gagliolo e da Ravaglia. Azione annullata per fuorigioco.

41′ Parata di Semper! Rigore tirato malissimo da Menez: centrale e debole. Respinge il portiere genoano.

39′ Dopo una lunga riflessione, l’arbitro decide di confermare la decisione. Menez contro Semper. Maresca ammonisce Sabelli, probabilmente ha ritenuto il suo tocco falloso. Poi, giallo anche a Bani per proteste.

Check del VAR per valutare l’entità del contatto e verificare che Rivas non abbia accentuato oltremodo la caduta. Da verificare anche il tocco di Sabelli. Maresca si reca dal monitor per decidere.

34′ Rigore Reggina! Rivas si incunea in area in velocità. Bani allarga il braccio e lo sbilancia. L’arbitro non ha dubbi.

30′ Pareggio Genoa! Cross dalla destra di Sabelli. Cross preciso toccato da Gagliolo sul quale si avventa Aramu, che di testa gira sul secondo palo non lasciando scampo al portiere dei locali.

24′ Altra azione rapida della squadra di Pippo Inzaghi. Menez da posizione defilata calcia verso la porta. Semper respinge. Goal che sarebbe stato annullato per fuorigioco dell’attaccante francese.

Genoa spesso in possesso del pallone ma molto prevedibile. La Reggina si raccoglie al limite della propria area e prova a ripartire con rapide verticalizzazioni, come in occasione del goal di Canotto.

21′ Coda prova il filtrante per gli accorrenti Aramu e Gudmundsson. Ravaglia in presa bassa sventa la minaccia.

17′ Ancora un cross del Genoa dalla sinistra. Questa volta cambia l’interprete, lo effettua Gudmundsson, ma il risultato è il medesimo: palla tra le braccia di Ravaglia. Estremo difensore calabrese bravo anche una manciata di secondi più tardi nell’anticipare nuovamente Coda leggendo bene un pallone scodellato in mezzo da Strootman.

14′ Reggina in vantaggio! Canotto attacca la profondità e segna una rete di grande qualità: ottimo il controllo, girata su se stesso e dribbling secco al limite dell’area. Poi, tiro chirurgico che si infila nell’angolo basso alla destra di Semper.

Il Genoa alterna i tentativi di allargare sugli esterni a prove di imbucate centrali.

13′ Bella azione del Genoa che apre su Czyborra. Cross, come in precedenza, troppo sul portiere. Ravaglia anticipa il tentativo di colpo di testa di Coda.

11′ Canotto va giù in area speronato da Dragusin. Spalla contro spalla nei limiti della regolarità. L’arbitro fa proseguire il gioco.

7′ Reggina in area Genoa. Canotto prova a tirare da dentro l’area ma la palla sbatte sulla schiena di Gudmundsson.

Un ex romanista di lusso per parte. Se il Genoa può contare sulla qualità ed esperienza di Strootman, la Reggina punta sui guizzi di Menez, giocatore che nel curriculum vanta anche le maglie di Monaco, Milan e Paris Saint Germain.

4′ Subito Genoa propositivo. Czyborra va al cross dalla sinistra ma la palla è facile preda di Ravaglia in uscita alta.

1′ Inizia la sfida del Granillo. Classica maglia amaranto per la Reggina. Maglia da trasferta per il Grifone, bianca con banda verticale rossoblù.

Formazioni

Reggina (4-3-3): Ravaglia; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Giraudo; Fabbian, Majer, Hernani; Canotto, Ménez, Rivas. Allenatore: Inzaghi.

Genoa (4-2-3-1): Semper; Sabelli, Bani, Dragusin, Czyborra; Frendrup, Strootman; Jagiello, Aramu, Gudmundsson; Coda. Allenatore: Blessin.

Arbitro: Maresca Assistenti: Di Iorio – Laudato IV: Pascarella VAR: Minelli AVAR: Sacchi

Sfida importante e difficile per il Genoa. Importante perché la formazione di Blessin si trova a quota 22 punti e non deve perdere contatto con il Frosinone capolista, che si trova a quota 27 punti. Difficile perché la Reggina è una squadra ambiziosa che deve rialzare la testa dopo tre gare senza vittorie: due sconfitte e un pari nelle ultime gare.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.