Le liste testi

Ponte Morandi, la procura vuole sentire a processo l’ex perito che aveva accusato Aspi

Elsener si era 'autoescluso' dopo un'intervista alla tv svizzera: "Se autostrade avesse riparato nel '93 tutti i piloni invece che solo uno il ponte sarebbe in piedi'

Elsener

Genova. La procura di Genova vuole sentire tra i 176 testimoni citati l’ex perito del gip Angela Nutini Bernhard Elsener, considerato il massimo esperto mondiale sulla durabilità delle opere in calcestruzzo e sulla misurazione della corrosione tramite le prove riflettometriche.

Il perito aveva rinunciato all’incarico all’inizio dell’aprile del 2019, dopo che era stata mandata in onda sulla tv svizzera RSI una sua intervista in cui anticipava alcuni risultati della perizia. Elsener aveva spiegato che se Autostrade – la società che ha in gestione la via di comunicazione – avesse compiuto su tutti i sostegni l’intervento di rinforzo eseguito su uno soltanto “il ponte sarebbe ancora in piedi”.

Il perito aveva anche sottolineato che “il difetto del Morandi, visto con gli occhi di oggi, è che non ha ridondanza: quando uno degli stralli si rompe, cade il ponte. A causa dei problemi di umidità i cavi si sono assottigliati e si spezzano facilmente. E abbiamo trovato meno cavi integri di quelli che avremmo dovuto trovare”.

Il punto debole del ponte, aveva detto il perito, è che “gli stralli sono solo quattro per pilone” e basta che uno non tenga per far crollare la pila: ”Non c’è possibilità che resti in piedi”. Per Elsener altre possibili concause del crollo sono fumo negli occhi: “Rimaniamo con i piedi per terra e non cerchiamo cose fantasiose… Se nel 1993 avessero riparato tutti i piloni, il ponte sarebbe in piedi”.

Sulla presenza di Ellesner nella lista dei testi del pm è stato ancora scontro in aula questa mattina. Il pm lo aveva inserito nell’elenco dei ‘periti’ e i difensori avevano polemizzato sul fatto che a quell’incarico aveva rinunciato. Allora stamani il sostituto procuratore Massimo Terrile ha chiarito che la legge non impone una ‘veste specifica’ per un esame, e così avrebbe potuto sentire il super esperto svizzero come consulente della procura, come testimone qualificato o ancora nella veste di teste semplice.

Le difese hanno replicato che allora anche loro potranno decidere come controprova di sentire testi o consulenti che rispondano s Elsener. La Procura poi ha tolto dagli atti alcuni dei documenti che gli avvocati hanno segnalato come inutilizzabili, ma si tratterebbe di uno sfalcio davvero esiguo rispetto alla ‘speranza’ dei dimensioni. Il processo è stato aggiornato a lunedì 28 novembre con la discussione sui documenti.

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