Genova. Dopo anni di valutazioni e discussioni, la Blu Area è pronta a sbarcare nel quartiere di San Martino. Il primo passo è l’istituzione sperimentale di parcheggi a rotazione nella zona dell’ospedale, in via Mosso, via De Toni e via Marsano, contenuta in una delibera della giunta comunale. Ma nello stesso documento compare anche un’ipotesi di perimetrazione di un’estensione dell’area M, quella già in vigore nella zona di Albaro, nei confini compresi tra via Sturla, via Vernazza, via Tagliamento e il policlinico.
L’estensione della sosta a pagamento a San Martino era uno dei punti della campagna elettorale di Anna Palmieri, eletta presidente del Municipio dopo la gestione di Francesco Vesco. E infatti la delibera di Tursi è preceduta da un provvedimento della giunta del Medio Levante che dà parere favorevole all’avvio di un’istruttoria per la nuova regolamentazione. Un problema, quello dei parcheggi, accentuato nel tempo dal cantiere infinito del silos interrato davanti all’ospedale (ormai completato), che si è tradotto in un aumento della sosta selvaggia nelle strade vicine. Ma l’offerta di stalli, rileva il testo della giunta comunale, risulta anche “inadeguata a soddisfare la domanda dei residenti”.
Nello studio preliminare si parla infatti di circa 600 stalli attualmente a disposizione per la sosta a fronte di un numero di autovetture pari a circa 3mila in tutto il quartiere, di cui quasi un terzo lasciato su strada nelle ore notturne, “per cui l’attuale offerta di sosta non risulta adeguata alla domanda”. Cosa cambierebbe con la Blu Area? Secondo il Comune, “considerando le stime effettuate in merito alla irregolarità della sosta, comporterà una riduzione dell’offerta di parcheggio, a fronte di una migliore regolazione della domanda, che potrebbe generare un miglioramento dell’indice di occupazione degli stalli a disposizione.
Come avviene nelle Blu Area già esistenti in città, i residenti potranno ottenere un abbonamento annuale a 25 euro. Per tutti gli altri la tariffa oraria sarà di 1,10 euro per la prima ora di sosta, 1,40 euro per la seconda ora e 1,50 euro a partire dalla terza ora. L’entrata in vigore al momento non è stabilita, ma l’avvio della fase istruttoria segna l’inizio concreto di un percorso.
Intanto si parte dalla sperimentazione delle nuove aree di sosta a rotazione all’entrata del pronto soccorso e nella zona di largo Benzi. Si tratta in tutto di 26 stalli (11 in via Mosso, 7 in via De Toni, 8 in via Marsano) che si potranno usare in due modi: con le normali tariffe appena citate (1,10 euro per la prima ora, costo a salire per quelle successive) o con un abbonamento di 10 euro al mese riservato ai veicoli già autorizzati alla sosta all’interno dell’area ospedaliera.
La delibera contiene un’ulteriore novità: come richiesto anche in questo caso dal Municipio Medio Levante, i parcheggi dell’isola azzurra sperimentale in viale Brigata Bisagno alla Foce saranno trasformati in Blu Area, per favorire i residenti. Inoltre, viene previsto in via definitiva che il Comune possa sospendere la sosta a pagamento in caso di iniziative finalizzate alla promozione della città in ottica commerciale e/o turistica, come avviene già usualmente in occasione dell’avvio dei saldi.
