Genova. Si sono svolti il 19 e 20 novembre al PalaEstra di Arezzo i campionati italiani di taekwondo dedicati a forme (dimostrazioni tecniche codificate che simulano un combattimento contro più avversari immaginari) e freestyle (branca del taekwondo che unisce alla marzialità dell’arte coreana, figure derivate dalla ginnastica eseguite a ritmo di musica).
In un contesto molto competitivo e sotto gli occhi, tra gli altri, del Direttore Tecnico della Nazionale Andrea Notaro, hanno brillato gli atleti e le società liguri. In particolare, nel settore del Parataekwondo, ottimi risultati per la Polisportiva Città dei Ragazzi, capace di laureare due nuovi campioni nazionali, Renzo Caraccia, già atleta azzurro agli europei del 2019, e Joel Delgadillo, alla terza affermazione consecutiva. Due ori che, sommati alla medaglia di bronzo ottenuta da Tommaso Calvi, hanno permesso alla società guidata dai fratelli Andrea e Luca Marcato di laurearsi campione d’Italia nella speciale classifica a squadre.
“Abbiamo iniziato questa fantastica esperienza del Parataekwondo nel 2018 quando in Liguria e in Italia questa disciplina non era praticata quasi da nessuno, oggi siamo primi in Italia – commentano i maestri – I tanti sacrifici fatti in palestra tutti i giorni della settimana ci hanno permesso di ottenere questo risultato, speriamo che i nostri sforzi permettano alla nostra società e a tutte le palestre del comitato di ampliare il movimento paralimpico ligure in un’ottica inclusiva di alto livello”.
Brilla anche Maurizio Cheli, Taekwondolimpico, che trionfa nella categoria cinture nere under 35, tornando ai livelli più alti dopo le tante affermazioni che gli avevano permesso anche di rappresentare l’Italia ai campionati europei del 2015. Nella classifica per società, la Scuola Taekwondo Genova ha ottenuto il terzo posto nel freestyle.
Le altre medaglie liguri sono state conquistate da: Ginevra Piga (argento nelle forme e oro nel freestyle), Alessandro Carta (argento nel freestyle e bronzo nelle forme), Luca Restuccia, Ludovica Serain, Emanuele Fugazza (argento), Filippo Di Vincenzo e Andrea Lombardi (bronzo).