Braccia incrociate

Ospedale Galliera, mercoledì sciopero del personale: “La situazione è drammatica”

Proclamato da Cgil e Uil: "Cronica carenza di personale, niente riposi e niente ferie". Nel mirino anche il piano anti-Covid della Regione

ambulanza in attesa al galliera

Genova. Fp Cgil e Uil Fpl Genova hanno indetto uno sciopero del personale sanitario dell’ospedale Galliera che si terrà mercoledì 16 novembre 2022, dalle 7.00 alle 20.00, nel corso dei turni del mattino e del pomeriggio.

Le motivazioni che hanno portato alla proclamazione di uno sciopero sono le stesse denunciate con lo stato di agitazione di aprile. Perdurano quindi le condizioni di disagio che i sindacati denunciano a proposito di “cronica carenza di personale, doppi turni, rinuncia ai riposi e alle ferie, ricorso eccessivo allo straordinario, incremento esagerato dei carichi di lavoro, sovraffollamento e stazionamento prolungato dei pazienti in barella al pronto soccorso. Tutte circostanze che, inevitabilmente, determinano un aumento inaccettabile del rischio professionale a cui è sottoposto il personale”.

Una situazione definita “drammatica” che tuttavia viene peggiorata dalla ulteriore perdita di professionisti e operatori a seguito dello scorrimento della graduatoria per Infermieri e Oss di Alisa “che decidono di abbandonare il Galliera perché poco considerati e per la mancanza dei riconoscimenti economici previsti dalla normativa proprio per la carenza di personale”.

“Fuga di professionisti e operatori che testimonia le insostenibili condizioni di lavoro da dover sopportare in conseguenza anche alle discutibili decisioni regionali sul piano preparedness che, con l’aumento del numero dei contagi, prevede il graduale aumento dei posti letto dedicati alle persone contagiate nei diversi ospedali – spiegano Luca Infantino e Marco Vannucci, rispettivamente segretari generali Fp Cgil Genova e Uil Fpl Genova – . Nell’ambito del piano, infatti, ancora una volta è stato individuato il Galliera come presidio che deve garantire il maggior incremento di posti letto Covid-19, malgrado sia il meno indicato architettonicamente a contenere i contagi e per le già note carenze d’organico. Decisioni che incidono negativamente sugli operatori già stremati da continue e repentine riorganizzazioni/riconversioni di reparti, e che hanno portato ultimamente addirittura alla chiusura di due unità operative per recuperare personale”.

Nonostante lo stato di agitazione e le continue richieste di dialogo da parte di Fp Cgil e Uil Fpl, “nessun segnale positivo e nessuna soluzione utile è stata prospettata per risolvere la decurtazione delle retribuzioni provocata dal taglio unilaterale di inizio anno di alcune indennità precedentemente incrementate con accordi aziendali”, attaccano i sindacati.

“Inoltre siamo in presenza della drastica riduzione delle risorse destinate alla produttività collettiva che, invece, sono state utilizzate per coprire i costi della pandemia, con il risultato che gli stessi operatori che con senso del dovere professionalità e competenza hanno garantito i servizi alle persone durante l’emergenza epidemiologica ne hanno dovuto coprire i maggiori costi con le proprie retribuzioni – proseguono Infantino e Vannucci –  Una beffa che non possiamo accettare”.

Per questi motivi nonostante i numerosi tentativi volti alla ricerca delle possibili soluzioni in grado di scongiurare l’estrema forma di protesta, Fp Cgil e Uil Fpl Genova hanno deciso di a dichiarare lo sciopero di tutto il personale del comparto del Galliera.

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