Genova. Comune di Genova e Amt manterranno anche nel 2023 la gratuità della metropolitana (nelle fasce orarie “morbide” dalle 10 alle 16 e dalle 20 alle 22) e degli impianti verticali (ascensori, funicolari e la cremagliera di Granarolo) senza limiti orari e di giorno. L’annuncio dall’assessore comunale alla Mobilità sostenibile Matteo Campora a margine della conferenza stampa sul nuovo abbonamento giovani integrato Amt per Genova e provincia.
“Non si torna indietro sulla sperimentazione – assicura Campora – abbiamo visto, dati alla mano, che è stata apprezzata dai cittadini, inoltre non ci sono problemi di copertura economica grazie all’incremento nel numero dei passeggeri e a nuovi fondi per la mobilità”.
La gratuità finora era assicurata sino a fine anno, anche per testare il gradimento dell’utenza non solo nella bella stagione, ma quindi si andrà avanti anche perché secondo Amt e il Comune sta centrando anche l’obbiettivo di spostare i flussi riequilibrandoli nelle varie fasce orarie della giornata.
Un’iniziativa, quella genovese, la prima in una grande città italiana, che ha attirato anche l’attenzione a livello nazionale e internazionale, portando altre amministrazioni a valutare logiche di gratuità nel trasporto pubblico locale. Come noto, l’obbiettivo dell’amministrazione è arrivare entro due anni alla totale gratuità de trasporto pubblico locale grazie anche ad alcune misure come l’applicazione di una congestion charge.
Sul fronte della mobilità novità anche sullo sblocco del bando per gli incentivi all’acquisto di mezzi elettrici da 18 milioni di euro, un maxi plafond proveniente da fondi del ministero della transizione ecologica: “Il cambio di governo aveva interrotto la liquidità a disposizione ma ora ci siamo – dice Campora – il 1 dicembre dovrebbe esserci la presentazione pubblica insieme alla Regione Liguria, che ha stanziato i fondi provenienti dal ministero, e al Comune della Spezia, che ne usufruirà insieme a noi”.